Sulla questione Ilva “è in atto in Parlamento una discussione importante che riguarda l’intera nazione, anche se si riferisce alla città di Taranto, e che ruota sul doppio diritto al lavoro e alla tutela della salute umana. Diritto che viene artatamente contrapposto dal potere politico e dal governo Letta, come artatamente lo ha contrapposto il precedente governo Monti, al fine di dividere l’opinione pubblica sul vergognoso dualismo se “è meglio morire di fame o è meglio morire di tumore”.
Lo dichiara il portavoce al Senato della Repubblica per il M5S Vito Petrocelli in relazione alla discussione in atto in questi giorni al Senato in merito al Disegno di legge A.S. n. 941 che converte in legge il decreto legge 4 giugno 2013, n. 61 col quale il governo Letta ha appunto commissariato l’Ilva di Taranto.
Si discute del “disegno di legge che è stato approvato alla Camera e che ora è al Senato per ulteriori emendamenti e che all’articolo 1, commi 1-13 – ricorda il Parlamentare M5S – stabilisce le nuove disposizioni in tema di “commissariamento straordinario di industrie strategiche”, col quale è stata consegnata l’Ilva di Taranto nelle mani dell’ex amministratore della stessa società, Enrico Bondi che, per il M5S, è in evidente conflitto di interesse, per essere stato un primo dirigente dell’acciaieria ex di Stato e ora della famiglia Riva.
“Per noi del Movimento 5 Stelle, a Taranto, per la questione Ilva – ricorda in una lunga nota Petrocelli – non è in contrapposizione quale tipo di morte va concessa ai lavoratori e cittadini, ma si contrappone il diritto dei cittadini di Taranto ad avere uguale valore giuridico che il potere politico disegna per la famiglia Riva e il diritto ad aver un luogo di lavoro a norma di legge e non a norma delle entrate di questi presunti grandi imprenditori”.
La Decima commissione del Senato della Repubblica che si occupa di industria, turismo e commercio, della quale Petrocelli è segretario e Massimo Mucchetti è il presidente, nell’atto conclusivo della sua azione conoscitiva sull’industria dell’acciaio in Italia – informa la nota dell’ufficio stampa di Petrocelli -si recherà a Taranto lunedì 22 e martedì 23 luglio, per una visita allo stabilimento Ilva e per una serie di audizioni che coinvolgeranno diverse autorità istituzionali, compresi il presidente della Regione Puglia, Niki Vendola, il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, il collegio dei custodi giudiziari, i responsabili dell’Arpap, dell’Asl di Taranto, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle associazioni e movimenti ambientalisti e dei reparti specializzati delle forze dell’ordine nella tutela ambientale.
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