Il Po Val d’Agri si confronta con gli studenti universitari

Presentati a Napoli alcuni dei progetti del P.O. che si sono concentrati sulla sostenibilità territoriale e ambientale

La sostenibilità territoriale e ambientale quale nuova strada per lo sviluppo economico e la nascita di nuovi lavori per i giovani: è questo il tema che è stato affrontato oggi a Napoli nel Palazzo Pacanowsky alla presenza di un aula piena di studenti. Il convegno “Sistema giovani e sostenibilità del benessere: il WWF Italia si presenta”, organizzato dal WWF Italia, dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e dalla Fondazione Simone Cesaretti, ha visto la partecipazione della Struttura di Progetto Val d’Agri che ha illustrato alcuni dei progetti messi in campo dal Programma Operativo Val d’Agri Melandro – Sauro-Camastra.
Nella convinzione che la sostenibilità territoriale sia materia universale che coinvolge tutti trasversalmente, come ha sostenuto il professor Augusto Marinelli, già Rettore dell’Università degli Studi di Firenze, il workshop ha avviato un percorso a lungo termine che permetta ai giovani universitari di essere coinvolti, responsabilizzati e informati sulla questione ambientale e sulle numerose opportunità lavorative che il settore “green” può offrire.
“Di fronte ai continui cambiamenti a cui assistiamo – ha affermato il dirigente della Struttura di Progetto Val d’Agri, Francesco Pesce – il Programma Operativo ha rivolto le sue attenzioni all’idea di città-comprensorio e con i progetti di sistema, tra cui Valore Natura che oggi abbiamo illustrato agli studenti, si è avviata una nuova fase che possa permettere al territorio di essere protagonista e crescere in maniera sostenibile”.
Un esempio il percorso intrapreso con le 56 aziende del territorio lucano che hanno preso parte al progetto Valore Natura, coordinato dal WWF, e hanno dato vita ad una guida in grado di valorizzare gli aspetti che hanno ritenuto maggiormente qualificanti per l’area della Val d’Agri.
“Tra le attività che il WWF propone al territorio – ha affermato il vicepresidente di WWF Italia Raniero Maggini – Valore Natura rappresenta un progetto concreto di coinvolgimento delle aziende e dei cittadini teso a raggiungere la concezione dell’ambiente come patrimonio della comunità. Il successo raggiunto dal progetto ci indica che questa è la strada giusta”.
Gli incontri proseguiranno presso le altre Università che costituiscono la Fondazione Simone Cesaretti nell’intento di dimostrare ai giovani che la ricerca e la formazione universitaria, la conservazione ambientale portata avanti con progetti internazionali, il coinvolgimento delle comunità locali e le Oasi, gli enti locali e i finanziamenti messi a disposizione, sono le realtà che facendo rete tra loro possono creare nuove opportunità occupazionali e di volontariato per i giovani nell’ambito della green economy.

bas 08

    Condividi l'articolo su: