Oltre ad essere un compositore di fama mondiale, è anche filosofo, scrittore, divulgatore, e oggi più che mai simbolo di una resistenza gentile e luminosa. Dopo essere stato omaggiato dalla NASA con un asteroide che porta il suo nome, dopo aver calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo, il maestro Giovanni Allevi – su input dell’Agenzia di Promozione Territoriale (Apt) – sceglie la Basilicata come culla del suo ritorno. Non una semplice location, ma una compagna di viaggio nella sua seconda vita artistica.
C’è un filo invisibile, fatto di note, emozioni e rinascita, che unisce il genio musicale di Allevi alla terra lucana. Un progetto ambizioso e profondo, intitolato “Back to Live”, prende forma tra le suggestive atmosfere della Basilicata, diventando teatro e ispirazione di un racconto intimo e universale: quello del maestro Allevi che, dopo una lunga lotta contro la malattia, torna a condividere la sua arte, la sua filosofia di vita, la sua luce. Il progetto – presentato questa mattina, in una conferenza stampa, dalla direttrice dell’Apt, Margherita Sarli, e dal produttore Giovanni Amico – si articola in tre momenti chiave, tutti pensati per valorizzare non solo il percorso umano e artistico di Allevi, ma anche il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico della regione. Il cuore dell’iniziativa è rappresentato dal film documentario che segue il viaggio personale e musicale del maestro, dalla diagnosi di mieloma multiplo fino alla sua straordinaria resilienza che lo riporta sul palcoscenico. La pellicola include le riprese della prima esecuzione della sua nuova composizione “MM22” per violoncello e orchestra, ispirata proprio alla parola “mieloma”, secondo un processo compositivo vicino a quello utilizzato da Bach. Le prove e le performance saranno girate nel teatro Francesco Stabile di Potenza, in una cornice cinematografica di grande impatto visivo ed emotivo.
A questo si aggiunge un evento musicale aperto al pubblico: stasera, alle 20.30, nel cineteatro Don Bosco di Potenza, Allevi eseguirà al pianoforte alcuni dei brani più rappresentativi della sua carriera. Un’occasione non solo musicale, ma anche di riflessione e dialogo, in cui l’artista si racconterà, tra musica e filosofia, accompagnato da un moderatore d’eccezione, il giornalista Rai Pino Nazio.
La terza anima del progetto è rappresentata dalla realizzazione del videoclip ufficiale di un brano orchestrale inedito, dal titolo “Nostalgia”, interamente girato in Basilicata e distribuito su tutte le piattaforme digitali entro l’estate 2025. Le riprese, che toccheranno anche Matera e i suoi splendidi dintorni, faranno emergere le meraviglie paesaggistiche della Basilicata, trasformandole in scenografie naturali e potenti. Il video sarà condiviso tramite i canali ufficiali dell’artista che vantano numeri straordinari: oltre 26 milioni di visualizzazioni su YouTube, 2 milioni di account raggiunti ogni mese e circa 1 milione di follower complessivi. L’intero progetto si avvale della regia di Simone Valentini e della produzione della casa cinematografica Twister, con il supporto della Regione Basilicata e della sua Agenzia di Promozione Territoriale. L’operazione rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra cultura e territorio, capace di generare visibilità e attrattività per la regione, sia sul piano nazionale che internazionale. Il progetto prevede l’impiego di numerose figure professionali: musicisti d’orchestra, tecnici audiovisivi, operatori, fonici, direttori di scena. La macchina organizzativa – finanziata grazie a risorse del Dipartimento regionale Ambiente – è imponente, ma animata da una finalità profondamente artistica e umana: trasformare la fragilità in forza creativa, la sofferenza in rinascita, la musica in speranza.
I commenti
“Siamo estremamente felici di aver avviato una collaborazione con il maestro Allevi. Abbiamo intercettato un suo progetto artistico – ha sottolineato Sarli – e abbiamo colto con entusiasmo l’opportunità di realizzarlo in sinergia con la Basilicata, mettendo a disposizione i nostri luoghi e le nostre eccellenze paesaggistiche e culturali. In particolare – ha ricordato la direttrice dell’Apt – una parte del suo documentario sarà girata all’interno del teatro Stabile di Potenza, mentre il videoclip del suo brano “Nostalgia” verrà realizzato a Matera e nei suoi dintorni. È per noi un progetto di grande valore che non solo arricchisce l’offerta culturale, ma rappresenta anche un’importante occasione di promozione per il nostro territorio. È evidente che la reputazione internazionale del maestro Allevi contribuisca a rafforzare anche quella della Basilicata, inserendola in circuiti artistici e mediatici di grande prestigio”. Nel ringraziare la Regione Basilicata per il sostegno economico e il Comune di Potenza, che ha messo a disposizione spazi, location e un supporto logistico fondamentale, Sarli ha spiegato la genesi del concerto di questa sera: “Abbiamo voluto che fosse un momento aperto alla collettività, perché Allevi è non solo un grande artista, ma anche una persona autentica e profondamente umana. Comprendiamo che ci sia stata qualche polemica legata ai posti disponibili al Don Bosco, ma questo è anche il segno tangibile dell’interesse e dell’affetto che il pubblico nutre per lui. Voglio rassicurare tutti: questa – ha concluso Sarli – è solo la prima di una lunga serie di iniziative che desideriamo portare avanti per valorizzare la nostra terra, con l’arte, la cultura e la bellezza come strumenti principali”.
“Questo progetto musicale – ha detto Laura Mongiello, assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica, portando i saluti del Presidente Vito Bardi – è un inno alla vita che riparte, un racconto di resilienza che si fa arte, un ponte tra un grande artista e una terra capace di accogliere, ispirare, emozionare. Insomma, un dono prezioso, per la Basilicata e per tutti noi. La musica di Allevi, che ha saputo toccare il cuore di milioni di persone in tutto il mondo, ora abbraccia la nostra Basilicata, una regione ricca di storia, di bellezza e di cultura. Un evento voluto dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata e ringrazio la direttrice Margherita Sarli per la sensibilità mostrata nel coniugare i temi legati al territorio, al turismo, alle sue esigenze artistiche e culturali. Un popolo ha bisogno di nutrire la propria anima e il proprio intelletto per trovare una piena realizzazione di se stesso all’intero della propria comunità e del proprio ambiente. E noi amministratori dobbiamo pensare che il bene vivere dei nostri concittadini si sostanzia anche di questi eventi. La decisione del maestro di tornare sulla scena musicale dopo un periodo di difficoltà personale è per noi un segno di grande coraggio, resilienza e amore per l’arte. Gli auguriamo – ha concluso Mongiello – che questa nuova fase della sua carriera sia ancora più ricca di soddisfazioni e successi”.