Si è svolto questa mattina a Stigliano, nella sala Zanardelli, l’incontro pubblico sul futuro della sanità nelle aree interne, che ha visto la partecipazione dei vertici della sanità lucana, dell’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico e dei direttori generali di ASP e ASM. Al centro del dibattito, le condizioni attuali dell’ospedale di Stigliano e, più in generale, gli investimenti nelle cosiddette aree interne, ovvero quelle storicamente meno servite dai presidi sanitari.
“L’obiettivo di questo confronto – ha dichiarato l’Assessore Latronico – è stato l’ascolto delle istanze provenienti dai cittadini e dagli operatori del settore al fine di garantire risposte che conducano ad una riorganizzazione efficace della medicina territoriale, con lo scopo di ampliare i servizi ai cittadini e non di ridurli. Siamo consapevoli delle difficoltà nel reperire personale sanitario, ma stiamo lavorando per individuare soluzioni adeguate, come dimostra l’attivazione dell’ospedale di comunità a Stigliano, che risponderà ai bisogni assistenziali locali coinvolgendo tutte le figure professionali disponibili.”
L’ospedale di comunità è una struttura intermedia tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale tradizionale, pensata per accogliere pazienti stabilizzati che necessitano ancora di cure a bassa intensità clinica. Operativo h24 grazie al personale infermieristico, con il supporto di medici di medicina generale e specialisti territoriali, ha l’obiettivo di prevenire ricoveri impropri, favorire la riabilitazione e il recupero funzionale e garantire assistenza continua ai pazienti stabilizzati.
In questo contesto, ha spiegato l’assessore, sono stati stanziati oltre 7 milioni di euro per il rafforzamento dell’assistenza sanitaria nel comune di Stigliano. Tra gli interventi previsti, oltre 2 milioni di euro per l’ospedale di comunità, più di 4 milioni di euro per la creazione di un ospedale sicuro e sostenibile e oltre 200.000 euro per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, già in divenire.
Per quanto concerne gli ultimi avvenimenti circa la chiusura notturna del Punto di Primo Intervento di Stigliano, durante l’incontro, è stata illustrata una soluzione tampone che garantirà la continuità del servizio dal 15 al 31 marzo, grazie alla sinergia messa in campo tra le aziende sanitarie di ASP, ASM e AOR San Carlo. Tuttavia, è stato ribadito con forza l’impegno per costituire una soluzione strutturale atta a garantire la prosecuzione continuativa del servizio.
“Il futuro della sanità nelle aree interne è strettamente legato alla capacità di contrastare lo spopolamento- Ha concluso Latronico- Ospedali di comunità, infermieri di comunità e investimenti strutturali sono le chiavi per garantire servizi adeguati e rendere questi territori più attrattivi per i professionisti sanitari. Sul fronte del personale, garantiamo una prosecuzione degli avvisi per il reclutamento contestualmente alla prosecuzione delle logiche di consolidamento e potenziamento del sistema sanitario locale”.