Il Corecom presenta il nuovo logo e l’attività per il 2015

Conferenza stampa del Comitato regionale per le comunicazioni della Basilicata questa mattina presso la sala “A” del Consiglio regionale. Presenti i componenti il Comitato e l’autore del logo.

&ldquo;La conferenza stampa &ndash; ha esordito la presidente Lamorte – &egrave; un momento di estrema importanza, in quanto il Corecom presenta&nbsp;la bozza del&nbsp;nuovo logo e la relazione programmatica per il 2015. Il logo realizzato gratuitamente dall&rsquo;arch. Mario Battafarano, grazie alla fattiva collaborazione del vice presidente, Sergio Stigliano, costituisce un modo fresco ed innovativo di presentazione del Comitato ai cittadini e la conferenza stampa costituisce l&rsquo;occasione per ringraziare ed apprezzare chi si &egrave; prodigato per l&rsquo;organismo con spirito di liberalit&agrave;&rdquo;.<br /><br />L&#39;arch. Battafarano ha esplicitato che &ldquo;il logo con la sua grafica vuole comunicare in modo semplice e diretto la funzione del Comitato regionale quale organo di garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale. Tre &ndash; ha spiegato – gli elementi costitutivi: il francobollo riportante lo stemma della Regione Basilicata quale segno di appartenenza ad un territorio; il timbro, ottenuto attraverso la rappresentazione delle onde elettromagnetiche sfruttate nel campo delle comunicazioni e l&rsquo;emoticon, lo smile che, con il suo linguaggio molto diffuso nelle nuove norme di comunicazione tra i giovani, mette in evidenza un rapporto amichevole tra i vari soggetti. Per il logo &ndash; ha concluso Battafarano – sono stati utilizzati colori istituzionali, ossia il blu e l&rsquo;argento che mantengono inalterata l&rsquo;identit&agrave; visiva della Regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La programmazione per l&rsquo;anno 2015 &ndash; ha detto la presidente Lamorte – &egrave; ricca di idee e di proposte fattuali, che il comitato ha intenzione di realizzare, partendo proprio da ci&ograve; per cui il Corecom &egrave; maggiormente conosciuto cio&egrave; le conciliazioni e le definizioni. Nel 2014 sono arrivate all&rsquo;ufficio circa 1900 istanze di conciliazione e di queste&nbsp;circa 170&nbsp;sono andate in definizione. Un plauso, pertanto, alla struttura che svolge un ottimo e preciso lavoro di mediazione Particolare &ndash; ha continuato – &egrave; l&rsquo;attenzione ai giovani, grazie agli incontri, con la rete degli studenti medi e con la consulta degli studenti, proposti dal componente Rapolla, come pure alta &egrave; l&rsquo;attenzione sul DT grazie al vigile lavoro del componente Laguardia, sempre pronto a recepire le istanze dei cittadini. Proprio sul DT, &egrave; opportuno precisare, dai vari incontri avuti con il DT RAI Nazionale e la Rai locale, nonch&eacute; con il supporto del presidente Lacorazza, si &egrave; ottenuta la garanzia da parte della Rai di giungere alla ricanalizzazione dal 29 al 24, non gi&agrave; entro il 2016 come stabilito dall&rsquo;Agcom, bens&igrave; entro il 2015, mettendo cos&igrave; la Basilicata in testa alla ricanalizzazione e non gi&agrave; in coda&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Relativamente all&rsquo;aspetto della comunicazione e delle comunicazioni &ndash; ha sostenuto Lamorte – grande attenzione deve essere data alla cultura digitale, in quanto l&rsquo;informazione &egrave; cambiata ed &egrave; cambiato anche il modo di fare informazione. Gli utenti principali sono i digital kids, appartenenti a quella che viene definita, dal rapporto Eurispes telefono Azzurro, la Now Generation, una generazione che punta tutto sulla cultura/informazione orizzontale (acquisire quante pi&ugrave; cose &egrave; possibile, nel pi&ugrave; breve tempo possibile) anzich&eacute; su quella verticale e questo porta necessariamente ad una riflessione attenta su quella che &egrave; la vita moderna divisa tra un on ed un off line, tra l&rsquo;essere sempre ed ovunque in rete e difficilmente in relazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Queste considerazioni, anche alla luce della delega Agcom &ldquo;Web e minori&rdquo;, saranno oggetto di ricerche e di campagne sociali e su questa tematica grande importanza assume la metodologia del partire dai giovani offrendo loro la possibilit&agrave; di partecipare ad un concorso di idee, cos&igrave; come proposto dal componente Armando Corraro. La necessit&agrave; della alfabetizzazione digitale &ndash; ha precisato Lamorte – riguarda non solo i ragazzi, ma anche e soprattutto la terza et&agrave; e le questioni di genere. In quest&rsquo;ottica il Corecom, subito dopo le festivit&agrave; natalizie, stipuler&agrave; un protocollo di intesa con la Crpo, il Garante per l&rsquo;infanzia ed il Difensore Civico, al fine di rendere sinergica l&rsquo;azione su tematiche che abbiano in comune la comunicazione, il genere ed i minori&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Di non secondaria importanza &ndash; ha concluso la Presidente dell&rsquo;organismo – &egrave; la mappatura delle riviste native digitali, gi&agrave; cominciata con lo IES (Informativa Economica di Sistema) lanciato dall&rsquo;Agcom. Per il 2015, inoltre, il Corecom, a seguito della gi&agrave; avvenuta modifica del proprio regolamento interno, potr&agrave; effettuare le riunioni in videoconferenza&quot;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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