Per cinque giorni a Roma, dal 7 all'11 dicembre, la massima Assise territoriale metterà a disposizione degli editori lucani che hanno aderito all'iniziativa uno stand dove esporranno le proprie pubblicazioni
Il Consiglio regionale della Basilicata sarà presente alla X edizione della Fiera nazionale della piccola e media editoria "Più libri" che si terrà a Roma. Per cinque giorni, dal 7 all'11 dicembre, la massima Assise territoriale metterà a disposizione degli editori lucani che hanno aderito all'iniziativa uno stand dove esporranno le proprie pubblicazioni. Le case editrici che saranno presenti al Palazzo dei Congressi sono Altrimedia, Calice Editori, Osanna Edizioni e la Biblioteca di Tolbà.
"Ringraziamo i quattro editori che hanno accolto il nostro invito – afferma il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vincenzo Folino – che per la seconda volta potranno proporre, in un contesto nazionale interessante e significativo come quello assicurato dalla manifestazione romana, le proprie pubblicazioni più recenti. Il Consiglio regionale – sottolinea Folino – intende sostenere i loro sforzi e favorire la crescita dell’editoria libraria lucana che, nonostante le difficoltà crescenti in cui si trovano ad operare gli editori, costituisce un patrimonio essenziale della cultura regionale”.
Altrimedia Edizioni, marchio editoriale di Diòtima srl, offre oltre 100 titoli e numerose collane. L'attenzione è puntata nei confronti di temi propri di questo tempo. Un tempo che troppe volte mette a rischio l'ambiente, un ambiente di cui Altrimedia cerca di farsi portavoce attraverso la collana "Tutta la terra abitata". I poeti, i narratori e i saggisti sono le sue collane di punta, senza tralasciare il settore dedicato alle pubblicazioni universitarie. Sabato, 10 dicembre alle ore 19.30 presenterà il volume "Officina Italia. La Fiat secondo Sergio Marchionne", di Fabio Sebastiani, prefazione di Maurizio Landini.
La Calice Editori nata nel 1992, a Rionero in Vulture, orienta la sua attività verso la ricerca di quelle che sono state le linee di pensiero per la formazione di una comune identità originaria del Mezzogiorno. Specifiche collane, come la Piccola Biblioteca Meridionalista, comprendono i classici del meridionalismo, o come quella de Le Mimose, dedicata alla cultura e all'esperienza delle donne. E poi le collane Nuovo Mezzogiorno, Qualitalia e La Basilicata nella storia d’Italia dedicate alle problematiche dell'Italia e del Sud. Il catalogo, che ad oggi conta centoventi titoli, è arricchito dalla presenza dei contributi, classici e contemporanei, di storici, filosofi, economisti e poeti.
La Osanna Edizioni nasce agli inizi degli anni Ottanta con un progetto culturale che tende a mediare antico e moderno, in un alternarsi di preziosi recuperi e nuove proposte. La storia, le letterature, classiche e moderne, sono i principali terreni di ricerca entro i quali si articolano le collane che annoverano saggi e testi riguardanti temi, autori, personaggi le cui radici hanno ramificazioni nella cultura regionale e nazionale. Tra la produzione editoriale la collana Horatiana, dedicata ad Orazio, la Federiciana e Riccardiana, di storia e di cultura meridionalistica. E poi ancora le collane di archeologia Leukania e Archeologia varia e quelle di narrativa, Le note azzurre.
L'Associazione Tolbà, casa editrice dal 2002, inizia la sua attività nel 1994 quando realizza libri in collaborazione con altre case editrici. Una forma di editoria che tenta di raggiungere il duplice scopo di diffondere le culture "altre" come portatrici di valori e di sensibilizzare i lettori su progetti di sostegno in paesi che necessitano di aiuto. Tra le collane Favole, dedicate alle favole del mondo, Rossomalpelo che raccoglie temi legati all'adolescenza, Maestri che dedica spazio alle testimonianze di insegnanti che hanno maturato esperienze con ragazzi stranieri.