Il Centro Mammut nel libro “Caccia al tesoro”

In 18 anni, il Centro Territoriale Mammut di Scampia ha coinvolto oltre 10.000 bambini e bambine in attività educative, laboratori creativi e percorsi di partecipazione civica, dimostrando che è possibile ribaltare il destino di un territorio attraverso l'educazione.

A Scampia la chiamavano “piazza del Male”: quella dove un gruppo di visionari e visionarie scelse un porticato abbandonato (‘𝘰 𝘮𝘢𝘮𝘮𝘶𝘵” nome popolare dato dalla gente del quartiere per le sue forme sproporzionate e assurde) per trasformarlo nel “Centro territoriale Mammut”. In 18 anni, – si legge nella nota diffusa dal Consorzio CS, organizzatore dell’evento culturale – il Centro Territoriale Mammut di Scampia ha coinvolto oltre 10.000 bambini e bambine in attività educative, laboratori creativi e percorsi di partecipazione civica, dimostrando che è possibile ribaltare il destino di un territorio attraverso l’educazione.

Giovedì 4 dicembre, alle 16.30 al Polo Bibliotecario di Potenza, Giovanni Zoppoli – psicologo, maestro, co-fondatore e responsabile del Centro Mammut – presenta “Caccia al tesoro”: un libro vivo che esplora il tema del potere in tutte le sue forme. Non solo il potere imposto o subito, ma quello che nasce dall’ascolto reciproco, dal movimento collettivo e dalla partecipazione condivisa. Un potere generativo, capace di creare pratiche educative che trasformano intere comunità.

Con Zoppoli dialogano Anna Grieco (Assessore Politiche sociali Comune di Potenza), Marica Sabia e Domenico Colucci (Cooperativa Centostrade), Giulia Grieco (Consorzio CS) e le maestre lucane Speranza Gazzellone, Mimma Rizzo, Enza La Rocca, Teresa Parisi.

Sarà presente una delegazione degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Don Milani Leopardi” di Potenza, coinvolti in prima persona nei percorsi del Mito del Mammut.

Ingresso libero.

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