Il presidente del Centro Sportivo Italiano (Csi)- Comitato di Potenza, Andrea Schiavone, e il dirigente scolastico Cinzia Pucci informano che "in data 18 maggio 2018 alle ore 17.30 nell’Aula Magna dell’istituto in Via Cirillo a Potenza si svolgerà l’incontro finale del Progetto “Bucaletto Sport Campus” a.s. 2017/2018.
Si tratta di un progetto sostenuto dal MIUR, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione – Ufficio V Politiche sportive scolastiche, che, con Avviso Prot. 673 del 22/06/2017, ha offerto alle istituzioni scolastiche la possibilità di veder finanziati progetti per la valorizzazione di “Spazi territoriali” e per la realizzazione di “Campus residenziali”.
Il Campus residenziale è stato progettato e realizzato in rete con il Centro Sportivo Italiano (CSI) Comitato di Potenza e si è svolto dal 28 aprile al 1° maggio u.s. presso il Villaggio “Giardini d’Oriente” di Nova Siri.
“Lo sport è sempre più riconosciuto quale dimensione e veicolo sostanziale per la formazione della persona, per il corretto sviluppo ed espressione della personalità del bambino, dell'adolescente e dell'adulto, per il suo appropriato inserimento sociale, per la maturazione di capacità e abilità emotive ed intellettive funzionali alle professionalità, per la sensibilizzazione rispetto a stili di vita sani e compatibili con la sostenibilità ambientale, per la crescita di coscienza civile, per la promozione della convivenza pacifica fra le diverse culture del mondo.”
Con il progetto “Bucaletto Sport Campus” si è dunque inteso:
a) garantire percorsi di socializzazione e di prevenzione del disagio socio-affettivo, in contesti e aree considerati a rischio di devianza, attraverso la realizzazione di attività sportive e ludico motorie a supporto dei giovani nella fascia dell’età adolescenziale;
b) ampliare l’offerta formativa attraverso percorsi che utilizzino il linguaggio corporeo e l’educazione fisica, in tutte le sue espressioni, quali strumenti di mediazione tra pari, di inclusione e di sviluppo delle competenze sociali e della cittadinanza attiva;
c) far acquisire una corretta immagine del sé e del necessario benessere psico-fisico;
d) sviluppare atteggiamenti positivi che possano contrastare il conformarsi acriticamente alle tendenze, in modo da agevolare l’acquisizione di comportamenti responsabili, sviluppando appieno le proprie potenzialità".
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