III Ccp, Di Carlo: serve norma esplicativa su mini eolico

Audito in terza Commissione consiliare il Sindaco di Balvano in merito ad un quesito sulle delibere di Giunta 175 e 284 sull’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili e la distanza da rispettare per la costruzione di nuovi edifici

La terza Commissione consiliare (Attivit&agrave; produttive &ndash; Territorio &ndash; Ambiente) convocata da Vincenzo Robortella ha ascoltato, in seguito ad una nota&nbsp; inviata dall&rsquo;Amministrazione comunale per avere chiarimenti, il primo cittadino di Balvano sul corretto inserimento nel paesaggio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili.<br /><br />&ldquo;La distanza di 300 metri che le pale mini eoliche devono rispettare dai fabbricati, o le maggiori distanze che i Comuni volessero prevedere con proprio atto deliberativo, fanno s&igrave; che un qualsiasi committente, che volesse posizionare una torre mini eolica dopo l&rsquo;entrata in vigore delle due delibere di Giunta regionale 175 e 284, debba rispettare la distanza minima dai fabbricati di 300 metri. Queste delibere, per&ograve;, mentre garantiscono per il futuro, ovvero che nessun impianto possa essere posizionato ad una distanza inferiore ai 300 metri, &lsquo;sembrerebbe&rsquo; costituiscano un vincolo per chiunque volesse &lsquo;costruire casa&rsquo;, dopo la loro entrata in vigore, ad una distanza inferiore ai 300 metri da una pala mini eolica gi&agrave; impiantata&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; questo il quesito posto dal sindaco di Balvano, Costantino Di Carlo, nel corso dell&rsquo;audizione svolta in terza Commissione consiliare.<br /><br />&ldquo;Chiedo &ndash; ha concluso Di Carlo &ndash; di verificare con gli uffici questa situazione e che venga prodotta una norma esplicativa che i Comuni possano utilizzare per rilasciare eventuali autorizzazioni. Il rischio &egrave; che si rendano interi territori non edificabili&rdquo;.<br /><br />Sulla questione sono intervenuti i consiglieri Perrino, Giuzio, Romaniello e&nbsp;Santarsiero. Posta in evidenza la questione riguardante l&rsquo;assenza di un Piano paesaggistico e la necessit&agrave; di attenersi ai giusti criteri di sicurezza.<br /><br />Hanno preso parte ai lavori della terza Commissione, oltre al presidente Vincenzo Robortella (Pd), i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Aurelio Pace e Giannino Romaniello (Gm), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Giovanni Perrino (M5s), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi), Piero Lacorazza, Vito Giuzio e Vito Santarsiero (Pd).<br />

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