Ieri a Matera, congresso della sezione cittadina Psi

Si è tenuto ieri a Matera, il congresso della sezione di Matera città del Psi, alla presenza del segretario regionale Livio Valvano e del consigliere regionale Antonio Bochicchio, nonché del consigliere comunale Michele Lamacchiae di Valeriano Delicio, componente della segreteria regionale Psi. Lo comunica in una nota il segretario della sezione materana del Psi, Raffaele Tantone.
“Durante il dibattito – ha dichiarato  – si sono evidenziate le grandi questioni che i socialisti intendono affrontare per il bene della città, fra cui in primis il lavoro e  l’attenzione alle fasce più deboli, perché certamente Matera 2019 sarà un’esperienza importante, ma senza un approccio ai problemi quotidiani dei cittadini, senza una visione per il futuro della città, evidentemente risulterà difficile compiere qualcosa di straordinario se prima non pensiamo all’ordinario. Pertanto- ha continuato Tantone- il tema della mobilità inteso come utilizzo dei mezzi pubblici e dei parcheggi sarà una delle prime questioni che affronteremo. Senza dimenticare il tema rifiuti, perché non è pensabile che una città intenda proporsi a  modello culturale per l’Europa, se ha ancora i bidoni dell’immondizia stracolmi in mezzo alle strade, con percentuali di raccolta differenziata da prefisso telefonico e con costi stellari per i cittadini, anche su questo punto abbiamo proposte per il bando di nuova emissione, perché i cittadini non possono continuare a pagare i ritardi burocratici e di visione scaricandoli sulle generazioni future.
Sul tema del lavoro-  ha proseguito il segretario- la città non si è ancora ripresa dalla perdita di circa 5000 posti di lavoro dei salottifici, ed i posti di lavoro che il turismo sta creando risultano spesso precari e privi di diritti. I giovani, gli anziani ed i bambini, queste le fasce deboli della città, che necessitano di migliori servizi sociali e culturali, per i ragazzi non c’è ancora uno studentato e mancano sani luoghi di aggregazione e crescita, gli anziani soprattutto quelli dei quartieri periferici rischiano l’isolamento sociale specie se privi di parenti, mentre riguardo ai bambini basterà ricordare che non tutti i bimbi trovano posto negli asili e molte famiglie monoreddito non possono permetterselo.
Fra le fasce deboli – ha commentato ancora il sindacalista- vi sono certamente i migranti, sul punto i socialisti ritengono la solidarietà un valore imprescindibile, ma il rispetto delle regole e della convivenza civile non può essere derogato in nome dell’accoglienza. Vi è la necessita di una approccio e di una visione nuova anche riguardo ai temi urbanistici, che per i loro effetti sulla socialità delle persone risultano fondamentali nel determinare il miglioramento della qualità della vita. 
Senza dimenticare il tema del turismo, su tutti l’esempio degli eventi natalizi, programmati e resi noti a dicembre – ha spiegato –  mentre i tour operator per offrire un servizio di alto livello avrebbero bisogno di almeno 4/6 mesi di anticipo, tale circostanza evidenzia piu di tutte la necessita di costruire una visione di cosa Matera vuole diventare fra 10 anni, altrimenti il rischio è che del 2019 rimangano solo le macerie. Vi è molto da fare- ha concluso il segretario del Psi, Tantone-  per invertire il declino che questa terra ed in particolare le giovani generazioni stanno vivendo, ma vi sono le idee per cambiare rotta ed i socialisti sono pronti ad andare fra la gente a testa alta per discuterne con la consapevolezza ch’è necessario l’impegno di ognuno per cambiare le cose”.

Bas 05

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