"Il successo a Senise della lista “Bene Comune” con l’elezione storica di una donna, Maria Spagnuolo, è la testimonianza che quando il centrosinistra si ritrova intorno ad un progetto di valori comuni è riconosciuto dagli elettori e ottiene i consensi per governare".
E’ il commento del segretario regionale di Italia dei Valori Angelo Rosella che sottolinea "il contributo dato da IdV e dai sui candidati con il rammarico perché solo per 10 voti non è stato eletto un consigliere di Idv, ringraziando gli elettori per la fiducia e i candidati e i militanti del partito per l’impegno profuso con la passione dell’attaccamento al “bene paese”.
Il partito – aggiunge Rosella – dall’esterno del consiglio sosterrà il programma di Spagnuolo alla quale non farà mancare il proprio contributo di idee, proposte, suggerimenti. I dati diffusi oggi dall’Istat sul tasso occupazionale nei 14 sistemi locali della nostra regione confermano che la priorità per Senise e il Senisese, con il tasso di occupazione più basso in assoluto tra i 14 sistemi locali, è l’emergenza lavoro. Per questo – dice il segretario di Idv- confidiamo nel ruolo che saprà svolgere la nuova Amministrazione chiamata a dare una svolta alle azioni messe in campo, tra luci ed ombre e in verità più ombre che luci, dal Programma Speciale Senise.
Dunque – continua Rosella – il risultato di Senise è un messaggio al centrosinistra regionale per ritrovare le ragioni dello stare insieme. Solo il coinvolgimento di tutte le forze progressiste potrà dare più “smalto progressista” alla Giunta Pittella. E noi intendiamo continuare a svolgere il ruolo di stimolatori di un rinnovato centrosinistra.
Le elezioni inoltre ci inducono a riflettere sul fenomeno crescente di diserzione dal voto a Senise di più di 4 cittadini su 10 per accrescere ogni attività che superi la sfiducia nella politica e nelle istituzioni e riporti gli elettori alle urna. Sempre di più prevale la rabbia e la rassegnazione e i social diventano lo sfogatoio del disagio sociale. Noi vogliamo essere propositivi per costruire il Paese che tutti vogliamo e vogliamo togliere gli alibi e dare una opportunità alla nostra parte politica, quel centro sinistra al quale ci sentiamo di appartenere, che non riesce a trovare la strada per riprendere un cammino che solo due volte lo ha portato al buon governo del Paese con Romano Prodi: un centro sinistra UNITO sotto il simbolo dell’ULIVO. Un centro sinistra che purtroppo, oggi, dice di volersi unire e invece si divide. Ma il voto delle comunali – conclude il segretario IdV – induce ad ottimismo perché il centro sinistra dimostra di essere vincente quando al Palazzo preferisce la piazza e la partecipazione popolare".
bas04