Idv, altre uscite dal partito

Il componente del Coordinamento regionale Basilicata dell’Idv, Vincenzo Barile unitamente ai componenti del Coordinamento provinciale di Potenza, Mario Bencivenga e Salvatore Latorraca, e a quelli del Coordinamento cittadino di Potenza, Fabio Gruosso, Lorenzo Pace, Anna Maria Pietrafesa e Luigi Santoro, hanno ufficializzato oggi le dimissioni dall’incarico ricoperto, uscendo dal partito.
“La nostra presenza nell’Italia dei Valori – affermano in un comunicato stampa – ha registrato negli ultimi tempi insoddisfazioni e soprattutto delusioni, per le scelte che si fanno e per i metodi che si adoperano. Una politica quella dell’Idv regionale di piccolo cabotaggio perché schiacciata sulla giunta di centro-sinistra, a salvaguardia di una postazione in giunta; la marginalità o l’assenza sulle grandi questioni ne sono la dimostrazione”. Inoltre “l’andata via dall’Idv di Enrico Mazzeo Cicchetti, consigliere regionale e Sergio Manieri segretario provinciale di Potenza, sancisce l’impossibilità definitiva di poter avere un rinnovamento profondo del partito”. Così per gli esponenti dell’Idv “continuano a non esserci le condizioni, sempre sollecitate, per una partecipazione democratica, per decisioni trasparenti e condivise”.
A tutto ciò “va aggiunta la grande confusione nell’Idv nazionale per quanto riguarda la linea, la persistenza di una conduzione accentrata e centralistica, con l’assenza di validi strumenti democratici; la raccolta delle firme per i referendum non può nascondere le contraddizioni ed i limiti che si appalesano ed anche una certa volontà di strumentalizzazione, visto il restringimento degli spazi per la propria politica” – aggiungono, criticando anche l’atteggiamento di Di Pietro che a Potenza non ha sciolto il nodo delle incompatibilità.
“La nostra collocazione a livello nazionale è, inequivocabilmente, in un progetto di centro-sinistra, che – concludono – sappia coniugare la crescita socio-economico con l’equità. Oggi la coerenza ci impone di uscire dall’Idv perché ci sentiamo estranei a questo partito”.
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