Idonei concorsi Regione, Giorgetti presenta un’interrogazione

Il consigliere regionale del Gruppo Misto chiede al Presidente della Giunta “Se la Regione intenda coprire la dotazione organica di diritto, attingendo dalle graduatorie esistenti, ampliando, quindi, le assunzioni previste per le categorie C e D”

Il consigliere della Regione Basilicata, Gino Giorgetti (gruppo Misto), ha depositato una interrogazione a risposta scritta con 3 domande per sapere dal Presidente della Giunta e dall’Assessore all’Ambiente ed Energia “Se la Regione intenda coprire la dotazione organica di diritto, attingendo dalle graduatorie esistenti, ampliando, quindi, le assunzioni previste per le categorie C e D e al fine di dotare la Regione Basilicata delle risorse umane e professionali utili al perseguimento dell’ammodernamento dell’amministrazione”.

Nell’interrogazione a risposta scritta si chiede anche se la Regione intende “attivare convenzioni con altri Enti per favorire lo scorrimento totale delle graduatorie. Nell’ottica del contenimento dei costi, ciò consentirà agli Enti regionali e sub-regionali, nonché alle amministrazioni pubbliche locali, di attingere dalle graduatorie regionali in essere, poiché la normativa vigente permette alle pubbliche amministrazioni di poter scorrere le proprie graduatorie e poter utilizzare quelle di altri enti, previo accordo”.

Nella terza domanda dell’interrogazione a risposta scritta, presentata dal consigliere Giorgetti, si chiede se la Regione comunicherà “in tempi brevi, l’elenco degli idonei, per profili, sul portale lavoropubblico.gov.it.”.

“Il 22 agosto scorso è stata pubblicata la graduatoria definitiva, ove risultano 938 idonei a fronte di soli 123 posti banditi, suddivisi in 30 unità di categoria C e 93 di categoria D. L’interrogazione è necessaria – ha dichiarato il consigliere Giorgetti – considerato che, in base ai dati del P.I.A.O. (Piano Integrato di Attività e Organizzazione), alla sezione Programmazione del fabbisogno di personale della Regione Basilicata per il triennio 2022-2024, emerge, non solo il non trascurabile divario tra la dotazione organica di diritto ed il personale effettivamente in servizio al 31/05/2022, ma anche che la suddetta carenza di circa 486 unità è stata affrontata negli anni con il largo ricorso a personale esterno, dove si evince la presenza di ben 729 ‘collaboratori’ esterni, a fronte di appena 909 dipendenti regionali”.

 

 

 

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