Hotel Rigopiano, il messaggio di solidarietà di Mollica

Aprendo la seduta del Consiglio regionale il presidente ha detto che “le istituzioni dovranno fare la loro parte con la piena trasparenza sullo snellimento delle procedure che vengono adottate in caso di calamità”

&ldquo;Le continue scosse di terremoto, ma ancor pi&ugrave; il dramma dell&#39;hotel Rigopiano, l&rsquo;albergo investito dalla slavina, sta tenendo tutta la nazione con il fiato sospeso. Undici sopravvissuti, 14 le vittime accertate, mentre 15 le persone disperse: &egrave; questo il bilancio provvisorio di quella che possiamo definire una vera apocalisse. Dietro questa sciagura, per&ograve;, c&rsquo;&egrave; anche il lato umano che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare. Una lode in particolare, va fatta ai soccorritori che da giorni stanno lavorando a 1.200 metri di altezza senza sosta sul luogo della tragedia. Un ringraziamento per la loro abnegazione per operare in condizioni estreme tra neve, detriti e strutture dell&#39;albergo&rdquo;.<br /><br />Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, che ha proposto all&rsquo;Aula &ldquo; un minuto di silenzio per la tragedia che ha colpito l&rsquo;Italia centrale il 18 gennaio scorso&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I veri eroi &ndash; ha aggiunto il presidente – sono loro che rischiano l&#39;incolumit&agrave; per cercare di salvare chi &egrave; rimasto intrappolato in quell&rsquo;albergo ormai invisibile all&#39;occhio umano. Non solo vigili del fuoco: soldati, carabinieri, poliziotti, finanzieri, soccorso alpino, croce rossa, protezione civile. Grazie, perch&eacute; questi sono i veri uomini che rappresentano l&rsquo;orgoglio dell&rsquo;Italia ma soprattutto in loro &egrave; riposto oggi, quel filo di speranza che ci sta tenendo uniti tutti. Continuiamo a lavorare insieme nel rispetto delle vittime innocenti e dei tanti sopravvissuti. Sono certo che i cittadini lucani continueranno nella loro azione di concreta solidariet&agrave; offrendo il loro contributo alle popolazioni in difficolt&agrave;. Cos&igrave; come, nell&rsquo;ambito dell&rsquo;assunzione di responsabilit&agrave;, anche le istituzioni dovranno fare la loro parte con la piena trasparenza sullo snellimento delle procedure che vengono adottate in caso di calamit&agrave; che diventano emergenza cos&igrave; come quelle passate&rdquo;.&nbsp;

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