Gruppo “Si può fare” replica a esponenti Psi e Leu Lavello

“E’ una strumentale, imprecisa e vergognosa ricostruzione quella fatta da alcuni esponenti del PSI e di LEU di Lavello sugli eventi natalizi promossi da associazioni locali iscritte all’albo comunale.”
Lo affermano Giuseppe Troia (PSI Lavello), il consigliere comunale Valentina Garripoli (LEU) ed il capogruppo Giuseppe Falivene (PD) secondo cui "si è scelto di esprimere giudizi pesanti, in modo superficialmente pericoloso, senza peraltro conoscere i fatti, sulla fedeltà alla Carta Costituzionale e sul profilo antifascista dei rappresentanti istituzionali del Comune di Lavello".
“L’impressione che si ricava, anche da questa ultima sortita, – proseguono –   è che siamo di fronte al risentimento, al rancore, all’attacco personale da parte di frustrati puniti e sconfitti dall’elettorato lavellese.
Giova ricordare che il Comune di Lavello ed il Sindaco Altobello, negli anni scorsi, a seguito di ripetuti atti inneggianti al nazi fascismo, hanno avviato iniziative che, a seguito di un’attività di monitoraggio ed indagini delle Forze dell’Ordine, si sono concluse con l’avvio di un’azione giudiziaria nei confronti di due lavellesi da parte della Procura della Repubblica . Il Comune di Lavello, ha poi approvato, nel febbraio 2018 una mozione tesa ad impedire l’uso di spazi o suolo pubblici ad associazioni e soggetti che : “ non rispettino i valori contenuti nella Carta Costituzionale, professando comportamenti fascisti, razzisti, xenofobi e omofobi”.
Nelle more dell’adeguamento di tutti i regolamenti comunali alla mozione approvata dal Consiglio Comunale vengono richieste apposite dichiarazioni alle Associazioni allineate con i contenuti della mozione stessa.
Questi sono i fatti . Le dichiarazioni inopportune e strumentali di alcuni “pezzi” del PSI e di qualche esponente di LEU non macchieranno il clima di vivacità che si respira nella nostra Città per i numerosissimi eventi natalizi realizzati con lo straordinario contributo volontario di tanti lavellesi a cui va il nostro ringraziamento.”

Bas 05
 

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