Graduatoria forestali, Cifarelli: ritardo inaccettabile

Il consigliere regionale del Partito democratico ha presentato insieme con i consiglieri Polese, Pittella, Braia e Trerotola, una interrogazione relativa alla graduatoria del bando lavoratori ex mobilità per assunzione in attività idraulico-forestali

&ldquo;Quali sono le motivazioni della non approvazione dell&rsquo;elenco dei beneficiari relativi all&rsquo;Avviso pubblico per la selezione dei lavoratori fuoriusciti dalle platee della mobilit&agrave; ordinaria e in deroga per l&rsquo;inserimento in attivit&agrave; idraulico &ndash; forestali? L&rsquo;avviso fu approvato dalla passata Giunta regionale e prevedeva la presentazione delle domande entro il primo aprile 2019 ed ha visto la partecipazione di 683 cittadini&rdquo;.<br /><br />Questo il contenuto della interrogazione al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, presentata dal capogruppo regionale del Partito democratico, Roberto Cifarelli, e dai consiglieri regionali Polese, Pittella, Braia e Trerotola.<br /><br />&ldquo;Ad oggi &egrave; inspiegabile come, ad oltre un mese e mezzo dalla scadenza prevista dall&rsquo;articolo 5 dell&rsquo;avviso pubblico – sostiene Cifarelli – la graduatoria degli aventi diritto tarda ad essere approvata e, quindi, resa pubblica, dal momento che i lavoratori gi&agrave; selezionati lo scorso anno hanno ripreso le attivit&agrave; con il Consorzio di Bonifica gi&agrave; da alcuni giorni. Questo ritardo va a danno dei lavoratori e delle lavoratrici che rischiano di non realizzare le 102 giornate lavorative previste per l&rsquo;anno 2019&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In questo modo si vanifica il lungo e virtuoso percorso intrapreso negli anni scorsi con le organizzazioni sindacali, unico in Italia – continua Cifarelli – al fine di garantire dignit&agrave; e lavoro a quei cittadini lucani fuoriusciti dai processi produttivi ed alle loro famiglie. Ci sono persone che attendono di rientrare nel mondo del lavoro ai quali va data una risposta chiara e definitiva. Per questo – conclude – chiediamo al presidente Bardi di spiegare ai lucani il perch&eacute; di un ritardo cos&igrave; clamoroso e, soprattutto, chiediamo maggiore attenzione verso le persone in difficolt&agrave;&rdquo;.<br />

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