“Il bando sul primo insediamento dei giovani imprenditori agricoli e quello sulla realizzazione delle organizzazioni di produttori nei vari comparti saranno le prime azioni che il Dipartimento regionale politiche agricole dovrà porre in essere entro il mese di febbraio del prossimo anno”. Lo ha detto stamani l’assessore regionale, Michele Ottati, nel consueto scambio di auguri natalizi incontrando i dirigenti e i dipendenti degli Uffici dipartimentali alla presenza del presidente della Regione, Marcello Pittella e del dirigente generale, Giovanni Oliva.
“Dovremo ancora dare il meglio di noi -ha fatto presente Ottati- per utilizzare al massimo le risorse europee al di là di quella che purtroppo è la congiuntura economica che spesso è causa dei mancati investimenti da parte delle imprese agricole”.
Nell’anno in corso – ha quindi aggiunto l’assessore rivolgendosi al presidente Pittella – aiutato dall’operatività del dirigente generale Giovanni Oliva, è stata migliorata la funzionalità complessiva degli Uffici nel tentativo di raggiungere gli obiettivi previsti dal Programma di sviluppo rurale 2007-2013 e avviare la programmazione futura che aprirà nuovi scenari di sviluppo nel settore primario per il prossimo sessennio.”
Relativamente alla riforma della governance agricola l’assessore ha ricordato i provvedimenti tesi a ridare la piena operatività all’Alsia, ai Consorzi di bonifica con la nomina del nuovo commissario e l’attivazione dell’Ueca, il nuovo Ufficio per le erogazioni in agricoltura sul quale ci sono molte aspettative, soprattutto relativamente alla velocizzazione dei pagamenti alle aziende agricole. Dal canto suo il presidente Pittella nel ribadire l’importanza strategica del settore primario lucano, ha elogiato l’assessore Ottati , il dirigente Oliva e la Struttura dipartimentale per il lavoro svolto pur tra le tante difficoltà in cui si dibatte il settore. Ha quindi esortato tutti a fare squadra affinché, anche alla luce dei prossimi finanziamenti rivenienti dal Primo e Secondo Pilastro della Pac 2014, il sistema agricolo e agroalimentare lucano possa ammodernarsi e affrontare al meglio la competizione globale.
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