Giunta dà 30 giorni a clinica Luccioni per adeguamenti strutturali

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Il provvedimento adottato attua le stringenti previsioni di leggi, lasciando al tempo stesso i termini concordati con azienda e lavoratori per la presentazione di un progetto per la prosecuzione delle attività

Trenta giorni di tempo per la Clinica Luccioni di Potenza prima che si attivino le procedure di sospensione ed eventuale revoca dell’autorizzazione all’esercizio. Lo ha deliberato la giunta regionale che ha così dato seguito alla “road map” decisa in un incontro con azienda e lavoratori nella quale era stato chiesto di presentare a stretto giro un progetto per superare la situazione di carenze infrastrutturali che aveva portato i Nas ad effettuare una serie di contestazioni.
La delibera di oggi lascia il tempo affinché, con interventi o un progetto, possano essere avviate le opportune iniziative tese a garantire la continuità delle attività, ma al tempo stesso adempie a esplicite previsioni di legge per i casi di assenza di requisiti strutturali. Tali norme prevedono che in assenza dei prescritti adeguamenti entro il termine di 30 giorni, si proceda alla sospensione delle attività sanitarie per un periodo di 6 mesi, al termine del quale, perdurando ancora la situazione di deficit infrastrutturale, le autorizzazioni sarebbero definitivamente revocate.
Tale iter, a cui la Giunta ha dato corso, essendo definito dalla legge potrebbe essere variato solo con un intervento legislativo che potrebbe rendersi indispensabile, al fine di scongiurare la sospensione delle attività, qualora il progetto presentato nei termini stabiliti dallo scorso incontro con lavoratori e proprietà, pur dando garanzie su tempi e risultati, non consentisse l’ultimazione degli interventi in tempi compatibili con quelli previsti dall’attuale normativa.

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