“Giovani InFormati”, tappa conclusiva a Potenza

Il progetto, promosso dal Consiglio regionale in collaborazione con i quotidiani locali, ha coinvolto 7 istituti della provincia di Potenza. Santochirico: “Occasione per confrontarsi e per ribadire l’importanza del protagonismo della società”

Dopo la tappa materana di ieri l&rsquo;iniziativa GiovanInformati &ldquo;I Quotidiani locali in classe&rdquo;, il progetto sperimentale promosso dal Consiglio regionale in collaborazione con i quotidiani &ldquo;La Gazzetta del Mezzogiorno&rdquo;, &ldquo;La Nuova del Sud&rdquo; e &ldquo;Il Quotidiano della Basilicata&rdquo; per promuovere la lettura dei giornali nelle scuole, &egrave; approdato a Potenza presso l&rsquo;auditorium del Liceo scientifico Pasolini. I protagonisti della giornata gli alunni del Liceo ospitante, quelli del Liceo scientifico Federico II Svevia di Melfi, dell&rsquo;Istituto Tecnico Statale V. D&rsquo;Alessandro di Lagonegro, dell&rsquo;Istituto &quot;C.Levi&quot;- Sant&#39;Arcangelo (Pz), dell&rsquo;Istituto &quot;C. Levi&quot;- &quot;ten. R. Righetti&quot; di Melfi, del Liceo Statale Artistico di Potenza, e dell&rsquo;IPSIA Giorgi, sempre di Potenza.<br />Circa 200 gli studenti presenti e 14 gli insegnanti, insieme con loro il Dirigente scolastico del Pasolini Giovanni Latrofa, il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Santochirico, e i tre Direttori dei giornali Mimmo Parrella, Mimmo Sammartino e Lucia Serino.<br /><br />Spigliati, preparati, con spirito critico e a volte provocatorio, i ragazzi si sono rivolti ai relatori chiedendo spiegazioni, portando il proprio pensiero, scandendo a chiare lettere ci&ograve; che non vorrebbero pi&ugrave; (l&rsquo;obiettivo del lavoro presentato dagli studenti del Pasolini): quel giornalismo che si occupa della politica &ldquo;urlata&rdquo; e ci&ograve; che, invece, reputano estremamente necessario in questo lavoro: l&rsquo;obbligo di verit&agrave; e di verifica, la lealt&agrave; verso i cittadini, principi omaggiati dalla coraggiosa giornalista d&rsquo;inchiesta Ilaria Alpi.<br /><br />&ldquo;Spunti di discussione e riflessione importanti&rdquo; &ndash; &egrave; cos&igrave; che il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vincenzo Santochirico &ndash; ha giudicato il confronto di oggi. Un&rsquo;occasione per confrontarsi, ma anche per ribadire quanto sia essenziale alimentare un protagonismo maggiore della societ&agrave;. &ldquo;Ci&ograve; che non mi convince &ndash; ha sottolineato il Presidente del Consiglio &ndash; &egrave; quella sorta di scetticismo permanente su tutto. Accanto alla critica deve esserci sempre quella volont&agrave; di fare che deve animare il pensiero e le azioni dei cittadini e, soprattutto dei ragazzi&rdquo;.<br /><br />Quello di stamane &egrave; stata la parte conclusiva del progetto che &egrave; iniziato con un percorso di discussione e approfondimento, durato quattro settimane, durante il quale i ragazzi hanno letto i giornali, confrontato gli articoli scritti dai tre quotidiani locali sullo stesso argomento, realizzato filmati su temi di attualit&agrave; e cronaca quali il femminicidio (Istituto &quot;C.Levi&quot;- Sant&#39;Arcangelo), e si sono cimentati con la scrittura di articoli sulla questione ambientale (la denunciata contaminazione delle acque della diga del Pertusillo con idrocarburi – Istituto &quot;C.Levi&quot;- Sant&#39;Arcangelo), sulla promozione del territorio (La Zafarana Fest e La caldarrosta a Trecchina – Istituto D&rsquo;Alessandro di Lagonegro) sulla valorizzazione del patrimonio culturale (Liceo Scientifico II di Melfi). Non sono mancate le curiosit&agrave; e gli interventi sugli aspetti pi&ugrave; squisitamente tecnici della professione giornalistica (Liceo artistico di Potenza e l&rsquo;IPSIA Giorgi), n&eacute; su questioni politiche come la tanto criticata &ldquo;Legge Porcellum&rdquo; con la quale si &egrave; andati a modificare il sistema elettorale italiano, richiamata dall&rsquo;Istituto R. Righetti&quot; di Melfi che, sull&rsquo;argomento, ha coinvolto il presidente del Parlamentino lucano.<br /><br />&ldquo;Una legge &ndash; ha precisato Santochirico &ndash; che non funziona, giudicata da pi&ugrave; parti ingiusta, antidemocratica perch&eacute; nega il diritto di scelta dei parlamentari da parte dei cittadini. Non dobbiamo dimenticare per&ograve; &ndash; ha aggiunto &ndash; che i sistemi elettorali sono s&igrave; importanti ma non risolutivi. Il problema della politica ha radici pi&ugrave; profonde e lontane. La politica non ce la fa non in Italia ma nel mondo&rdquo;.<br /><br />A fare da sfondo una richiesta sempre presente da parte degli studenti di tutti gli Istituti coinvolti nel progetto: tenere a mente che l&rsquo;informazione &egrave; una funzione della democrazia. Concetto rafforzato dai tre direttori Parrella, Sammartino e Serino, i quali hanno ribadito il proprio impegno nel raccontare non solo gesti eclatanti ma anche il grigiore quotidiano, nel prestare la giusta attenzione al lettore, nel garantire sempre il principio della verit&agrave;.<br />&nbsp;&nbsp;

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