Giovani imprenditori Basilicata: occorrono interventi straordinari

“In un momento straordinario occorrono interventi straordinari, in grado di assicurare al Paese una nuova prospettiva di crescita, di sviluppo, di occupazione, dove l’impresa torni ad essere il vero motore di un sistema economico sano, non viziato da derive speculative. È una esigenza non più rinviabile, rispetto alla quale tutti siamo chiamati ad offrire un contributo straordinario di impegno e responsabilità, a tutti i livelli”.

È quanto ha dichiarato il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata, Lorenzo Pagliuca, raccogliendo l’invito di Jacopo Morelli, presidente nazionale G.I, a riverberare sui singoli territori regionali la necessità di adottare interventi strutturali a sostegno di un sistema economico e produttivo che appare oltremodo fermo e – cosa ancor più grave – incapace di interpretare con la necessaria consapevolezza le dinamiche internazionali che stanno schiacciando in un angolo la capacità competitiva dell’Italia.

“Tagliare non basta. Occorre tornare a seminare la crescita – ha aggiunto Lorenzo Pagliuca – altrimenti tra pochi mesi saremo di nuovo allo stesso punto, con la necessità di elaborare l’ennesima manovra “lacrime e sangue” che si ripercuote essenzialmente sull’Italia onesta, che risponde ai propri doveri dinanzi al fisco e alla legge. I Giovani Imprenditori sono l’avamposto di una Italia industriale che non vuole rassegnarsi al declino. Abbiamo energia, intelligenza, competenza e la giusta dose di fantasia per immaginare un paese più moderno ed evoluto. Anche a livello locale, i Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata non rinunciano ad assicurare il proprio contributo costruttivo, supportato da proposte concrete, operative e, soprattutto, attuabili, che saranno presto offerte all’attenzione delle massime istituzioni regionali, affinchè questa terra, nella quale abbondano le risorse endogene, sappia trarre il giusto profitto a vantaggio di un sistema economico che, ad oggi, vive uno dei suoi momenti più difficili. Allo stesso tempo, attraverso gli organi nazionali, vogliamo proporre l’adozione di strumenti normativi e fiscali attuabili su scala nazionale. Non è vero che non ci sono margini operativi per risalire. Il presupposto, tuttavia, è nella volontà di esercitare la responsabilità, anche morale, del proprio ruolo. I Giovani Imprenditori vogliono farlo”.

BAS 05

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