“Custodire e raccontare la memoria per non dimenticare” è il tema della manifestazione promossa dal Consiglio regionale per ricordare la tragedia delle foibe con gli studenti impegnati in un progetto di cittadinanza attiva
“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale ‘Giorno del Ricordo’, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”: l’incipit della legge n. 92/2004 viene richiamato nell’invito alla manifestazione promossa dal Consiglio regionale per il Giorno del Ricordo, che avrà luogo venerdì 10 febbraio 2017, alle 10,30, nell’aula magna dell’istituto di istruzione superiore “G. Fortunato” (sede Istituto tecnologico agrario “Cerabona”, in Via Nazionale a Marconia di Pisticci).<br /><br />“Custodire e raccontare la memoria per non dimenticare” è il titolo dell’iniziativa, che rientra nell’ambito di un progetto di cittadinanza attiva promosso dal Consiglio regionale. Protagonisti saranno gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Nitti” di Potenza, dell’Istituto di istruzione superiore “Levi” di Grassano e dell’Istituto di istruzione superiore “Fortunato” di Marconia di Pisticci, che si confrontano con i relatori.<br /><br />Dopo i saluti del dirigente scolastico dell’istituto di istruzione superiore “G. Fortunato” Francesco Di Tursi e della sindaca di Pisticci Viviana Verri, il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica terrà un intervento sul tema “Istituzione e Memoria: un connubio significativo”.<br /><br />Seguiranno gli interventi di Claudio Vercelli, docente dell’Università cattolica del Sacro cuore (“Raccontare la memoria – Nel crepaccio del tempo. Il drammatico esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia e il suo significato storico come memoria viva”), di Gaetano Morese, docente dell’Università degli Studi della Basilicata e dello storico Giuseppe Coniglio (“Comprendere la Memoria” – Leggere il presente con la memoria”).<br />