Giornate Fai, alla scoperta di Acerenza

Il 24 e 25 Marzo prossimi le Giornate FAI di Primavera spalancheranno le porte di monumenti, palazzi storici, aree archeologiche, chiese e borghi antichi e misteriosi su tutto il territorio nazionale. L’Italia svelerà i suoi angoli nascosti e preziosi del suo immenso patrimonio storico, artistico e culturale.
Tra gli oltre 1000 luoghi, distribuiti in tutt’Italia, Acerenza, piccolo centro della Basilicata Nord-Orientale, si propone ai visitatori con la maestosa basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Canio, perla del suo borgo, annoverato tra “I Borghi Più Belli d’Italia”, dal nome dell’associazione esclusiva di comuni di cui Acerenza fa parte. Piccolo centro – spiega il Fai – ma non povero di storia; la Cattedrale, di stile romanico – cluniacense e risalente all’XI secolo, è infatti la testimonianza di un glorioso passato, quando monaci benedettini, provenienti dal Nord Europa, portarono avanti la riforma gregoriana anche attraverso la costruzione di Cattedrali. In particolare il benedettino Arnaldo di Saint-Evroul, diventato Arcivescovo di Acerenza, si pose come mediatore tra il papato e i Normanni, ottenendo da questi ultimi i fondi per completare la costruzione di quella che sarà la Cattedrale più grande di Basilicata, e sede dell’Arcidiocesi Metropolitana di Lucania fino al 1976.
Promotrice dell’iniziativa è stata la delegazione FAI di Potenza, che, dopo un primo esperimento di collaborazione nel Maggio scorso, ha trovato accoglienza ed entusiasmo da tutta la comunità Acheruntina, la quale ha condiviso lo spirito delle Giornate FAI, ovvero quello di far scoprire e apprezzare la meraviglia  che ci circonda, nonché di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
Il progetto ha trovato risposta innanzitutto dall’Istituto Comprensivo di Pietragalla con gli alunni della classe III della scuola secondaria di primo grado di Acerenza, che saranno i veri protagonisti delle due giornate. I giovanissimi guideranno con il loro entusiasmo i visitatori alla scoperta della Cattedrale, accuratamente formati dai loro insegnanti. I ragazzi vestiranno i costumi medievali dei protagonisti del corteo storico “Dai Longobardi ai Normanni. Storia di una Cattedrale”, evento centrale dell’estate acheruntina, che il 12 Agosto di ogni anno, da 27 anni, rievoca le vicende che hanno portato alla costruzione della Cattedrale. L’iniziativa ha inoltre coinvolto l’amministrazione comunale e i tanti volontari delle associazioni acheruntine, tra cui l’Associazione Culturale Acheruntia, la Pro Loco di Acerenza, le Parrocchie e l’oratorio “Stella Polare”.
Le due giornate saranno dense di eventi. Si apriranno al pubblico il Museo Etnografico della Civiltà Contadina, una mostra di costumi e di materiale cinefotografico d’archivio del corteo storico, la mostra fotografica “Acerenza racconta”, una personale di pittura della pittrice lucana Maria Cristina Fior Tabacco di CarovanArt Lucania, nonché il Museo Diocesano di Arte Sacra. Saranno presenti, inoltre, i bambini delle scuole primarie che proporranno ai visitatori i loro manufatti.
In particolare Sabato 24, sarà possibile visitare palazzo Loguercio/Polosa (ex Panni), e, nel pomeriggio, la presentazione del libro “Suggestioni neoteniche in un borgo medievale” del dottor Angelo Schiavone, a cura della casa editrice Telemaco Edizioni. Domenica 25, invece, sarà allestita una mostra di santini a cura e in memoria di don Mario Festa. Acerenza, inoltre, farà da set ad un raduno fotografico del gruppo “Photo e Photo” e ospiterà il motoraduno dei “Pugliabikers”. La giornata si concluderà con la Sacra Rappresentazione “Jesus Salvator Mundi”.

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