Il consigliere della Lega: “La memoria, il ricordo del sacrificio di uomini come Falcone e Borsellino, devono essere guida ogni qual volta operiamo come istituzioni”
“Un susseguirsi di iniziative sul territorio lucano, da parte di istituzioni politiche ma anche di associazioni e liberi cittadini, animeranno questa giornata in ricordo delle vittime della mafia e in particolare della strage di Capaci”.
Così il consigliere della Lega Aliandro che aggiunge: “Trent’anni anni che hanno cambiato il corso della storia, ma anche le nostre coscienze, aprendoci ad una consapevolezza di un pericolo sempre presente seppur silenzioso. Non è un fatto trascurabile, in tal senso, l’episodio grave accaduto a Scanzano Jonico , a danno di uno stabilimento balneare insistente sul litorale, e rispetto al quale c’è stata una reazione forte ed unanime di sdegno e solidarietà”.
“La Basilicata e i lucani – sottolinea Aliandro – dimostrano di reagire sempre in modo compatto e indignato, rispetto al pericolo che infiltrazioni mafiose possano insinuarsi nelle pieghe di un territorio da sempre ritenuto scevro da criminalità e illegalità. Non è così evidentemente, e l’istituzione della DIA nella città capoluogo è la dimostrazione che le istituzioni sono vigili e attente a che non ci siano infiltrazioni mafiose, o episodi che possano favorire l’insinuazione delle organizzazioni criminali nella nostra comunità”.
“La memoria, il ricordo del sacrificio di uomini come Falcone e Borsellino – conclude – devono essere guida ogni qual volta operiamo come istituzioni per il fine ultimo che siamo chiamati a perseguire, ovvero il bene comune”.