Il 4 ottobre scorso sono tenuti a Roma la Giornata nazionale del diabete e il festeggiamenti per il trentennale della Fand. Nell’occasione è stato ricordato Roberto Lombardi, scomparso dieci anni fa, padre della Legge 115/87 a favore di tutti i diabetici. All’evento ha preso parte una nutrita delegazione di responsabili delle Associazioni di pazienti di Basilicata, guidata dal Consigliere nazionale FAND e Presidente ALAD, Antonio Papaleo. “Anche io ho avuto modo di conoscere Roberto Lombardi – commenta Gianfranco Palese responsabile sezione giovani dell'Alanf Fand – in occasione di un incontro con folta rappresentanza di genitori che gli prospettarono in maniera decisa le difficoltà che i propri bambini, i propri ragazzi diabetici incontravano nella scuola, ma anche nel mondo del lavoro. A quella riunione partecipò anche l’allora nascente ALAD (Associazione Lucana Assistenza Diabetici) che muoveva i suoi primi passi nel volontariato. Io lo ricordo come una persona che affrontava le problematiche del diabete con molta passione, ma anche con fermezza e determinazione. La sua lungimiranza – commenta Palese – è stata premiata. Ha voluto che le Associazioni operanti sul territorio si unissero per formare una Federazione, in modo da avere maggiore risalto al cospetto delle Istituzioni. Questa esigenza è più che valida oggi, dato il periodo che stiamo attraversando caratterizzato da una crisi finanziaria, politica e anche morale. Quindi, secondo me, il suo modo di vedere di allora, risulta ancora più marcato oggi. I diabetici – commenta ancora Palese – italiani hanno raggiunto importanti traguardi, ma sono ancora tanti quelli da raggiungere: dalla scuola, alla formazione e all’informazione sulla patologia diabetica, ai permessi retribuiti da concedere a genitori che accompagnano i propri figli ai controlli presso i centri di diabetologia; ma anche agli stessi diabetici adulti che, per effettuare i controlli, devono assentarsi dal posto di lavoro e, non è dato sapere, come viene considerata l’assenza”. Bas 03