Giornata di consapevolezza sul lutto pre-perinatale

Alle ore 18 il raduno nel “Giardino degli angeli”, allestito presso il cimitero di via IV Novembre a Matera, per una prima cerimonia molto intima e discreta, alla presenza delle sole famiglie. Dopo i saluti delle istituzioni, don Angelo Tataranni guiderà la commemorazione

La locandina della manifestazione

Con una piccola e discreta cerimonia, che si terrà martedì prossimo a partire dalle ore 18 nel cimitero di via IV Novembre, l’Amministrazione comunale di Matera celebrerà l’ottava edizione della “Giornata di consapevolezza sul lutto pre-perinatale”. “Una commemorazione mondiale – è scritto in una nota del Comune di Matera -, che il sindaco Domenico Bennardi ha voluto sempre tenere viva anche in città. Con palloncini e candele accese, tutti i genitori materani che hanno subìto un lutto pre-perinatale si uniranno con gli amministratori comunali in un’onda di luce, per ricordare tutti i bimbi scomparsi durante la gravidanza e dopo il parto. Una comunità che si stringe e abbraccia le famiglie, che spesso vivono questo lutto nel silenzio perché poco riconosciuto, tanto da farle sentire sole nel dolore. La commemorazione, quindi – prosegue la nota del Comune-, nesce dalla certezza che solo insieme si possa abbattere il muro dell’indifferenza e del silenzio”.

Il programma prevede alle ore 18 il raduno nel “Giardino degli angeli”, allestito presso il cimitero per una prima cerimonia molto intima e discreta, alla presenza delle sole famiglie. Dopo i saluti delle istituzioni, don Angelo Tataranni guiderà la commemorazione. Alle ore 18.30 ci sarà, sempre in forma intima, una condivisione di pensieri e letture da parte dei genitori. Si chiude alle ore 19 all’ingresso del cimitero, con il rituale pubblico di luce e lancio dei palloncini.

“È un giorno significativo per noi -ha commentato il sindaco Bennardi- perché vogliamo far sentire la vicinanza e l’abbraccio affettuoso alle famiglie materane, che spesso soffrono in silenzio per la perdita di un figlio durante la gravidanza o dopo il parto. Per un giorno non saranno certamente soli e si sentiranno compresi e supportati nel loro dolore. Come ogni anno, la prima parte della cerimonia si svolgerà “lontano dai riflettori”, proprio per garantire a tutti una condivisione autentica e personale”.

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