Giornata del rifugiato 2016. Una mostra fotografica racconta il vero volto dell'immigrazione
Oltre 30 scatti per raccontare la tenace determinazione dei migranti, viaggiatori che per necessità abbandonano la propria vita ed il proprio paese nella speranza di costruire una vita più degna.
Sono gli scatti di Francecso Malavolta, la cui mostra "Popoli in movimento", inaugurata presso il Museo Provinciale di Potenza, in via Ciccotti, è stata ripercorsa oggi dal Presidente della Provincia Nicola Valluzzi, in occasione della Giornata del Rifugiato 2016, nell'ambito della Settimana mondiale della Pace.
Le opere del fotogiornalista, impegnato da 20 anni nella documentazione dei flussi migratori, testimoniano non solo le migrazioni in sè , ma anche il loro evolversi, con una peculiare attenzione verso i loro protagonisti. Ogni scatto, un racconto. Ogni racconto, una storia. Ogni storia, un tentativo di salvare la peculiarità della vita ritratta, sfuggendo alla logica spersonalizzante che presenta le migrazioni come "fenomeni anonimi". "Le fotografie esposte – ha sottolineato Valluzzi – hanno il grande potere di narrare in modo incisivo ed immediato una umanità dolente che lotta senza sosta per la libertà. La mostra, dunque, è un contributo prezioso per la comprensione delle storie e dei vissuti che formano il fenomeno immigratorio e che troppo spesso rimangono "nascoste" dietro stereotipi e pregiudizi".
A fine mattinata il Presidente Valluzzi ha consegnato i diplomi CILS (Certificazione italiano come lingua straniera) agli allievi dei corsi di Italiano ospiti dei progetti SPRAR (Sistemi di Protezione per Richiedenti Asilo), coordinati dalla Provincia di Potenza e realizzati assieme ad Arci Basilicata, Fondazione Città della Pace per i bambini e Cooperativa Sicomoro. Dal 2011 ad oggi la Provincia ha accolto 317 migranti, ospitati in diversi comuni della provincia, secondo un sistema di accoglienza diffusa tesa all'integrazione ed all'interazione.
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