In programma domani la penultima giornata dedicata all’ VIII edizione del ‘’Bella Basilicata Film Festival’’. Tra gli appuntamenti previsti la proiezione alle 21 de ‘’Il primo incarico’’, film diretto da Giorgia Cecere. Dal 6 maggio disponibile nelle sale cinematografiche, presentato in anteprima durante la 67esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, l’opera tratta un tema molto caro e vicino al piccolo mondo lucano. Una storia di immigrazione dovuta, il lavoro scarseggia e la protagonista è costretta ad abbandonare il suo territorio, i suoi amici, ma soprattutto il suo amato compagno. Un lungometraggio quindi molto attuale, che descrive minuziosamente il momento della partenza e le sensazioni di vuoto al momento dell’arrivo a destinazione. L’ambientazione è diversa, siamo negli anni ’50, ma il racconto è accomunabile senz’altro a quanto avviene ancora oggi in moltissime regioni. Tanti i riconoscimenti acquisiti, specie dall’attrice protagonista Isabella Ragonese. E Giorgia Cecere sarà presente domani per incontrare il pubblico e per introdurre la pellicola. Alle 18, invece, Tonino Tarantino presenterà a distanza di quasi 4 mesi dall’ultima pubblicazione, il VII volume di ‘’Bella News’’. Una raccolta di tutti gli eventi che hanno caratterizzato il 2007 bellese. Un video introduttivo che condensa l’intera annata sarà utile al pubblico per rispecchiarsi e per attingere info sulla natura dell’iniziativa. Sport, cultura, cronaca e non solo, un modo per mantenere viva la memoria del recente passato. Tra i fatti curiosi descritti anche una storia singolare di una donna originaria di Bella che lavora la pasta in Germania. La pubblicazione del volume è tutta da ritenersi a spese dell’autore. Così come per i precedenti appuntamenti, l’evento si terrà presso la Sala Periz di Bella. Ieri sera invece la proiezione de ‘’Il villaggio di cartone’’ di Olmi. Un’opera costruita attraverso tante pause e altrettanti silenzi, nella quale le parole assumono il dono dell’essenzialità. Memorabili i due confronti tra il parroco e colui che rappresentava la legge e tra il parroco e il medico, nei quali tutte le ‘’presunte’’ verità (fede cattolica, legge, scienza) implodono producendo lunghe fasi di riflessione.
bas 02