“L’Ugl chiede un programma drastico e di immediata attuazione in grado di rilanciare l’occupazione in questo momento grave con decisioni giuste, rapide e condivise con i sindacati senza soluzioni di continuità. La Basilicata ha bisogno di reinventare un modello economico che tenga conto delle sue risorse: naturali, umane e energetiche”.
Lo dichiara il segretario regionale dell’Uglm, Giuseppe Giordano.
“Non si tratta – prosegue il sindacalista –di salvaguardare soltanto i posti di lavoro esistenti ma anche di rilanciare quelle poche aziende legate fortemente al territorio dove la Regione non può e non deve essere orfana. La Basilicata è una delle regioni a più alto rischio di usura, e pur non suscitando allarme assoluto, continua tuttavia a permanere in una situazione di stallo e di viva preoccupazione.”
Giordano sottolinea come “gli obblighi fiscali per artigiani, commercianti e piccoli imprenditori li spingano a ricorrere a forme di finanziamento illegali. Rispetto ad un indicatore nazionale medio stabilito dagli esperti della Cgia pari a 100, il tasso di rischio usura rilevato in Basilicata è di 135,1, anticipato solo dalla Campania, cui spetta la maglia nera con il 166,3. Per tamponare questa devastazione regionale – conclude Giordano – necessita creare un numero significativo di nuovi posti di lavoro”.
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