“Fosse per lui, avrebbe già abolito anche il primo maggio”. E’ il commento del segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici,Giuseppe Giordano alle parole del ministro Calderoli su feste Unità d’Italia e del Lavoro. “Al ministro Calderoli dalla Basilicata vogliamo far presente – spiega Giordano – che nel nostro territorio lucano,il 1° Maggio è la festa più bella per chi lavora perché è l’unico giorno di festa vero per i lavoratori, l’unico momento in cui si dedica davvero una giornata al lavoro che, è ciò che caratterizza l’uomo per tanto, invitiamo il ministro leghista di non essere protagonista di chi la spara più grossa in questo momento dove l’intera Regione necessita obbligatoriamente di passare all’attacco: essere consapevoli che oggi ancora più di ieri i lavoratori rispondono con fiducia solo a politiche serie e riconoscibili. L’UGL Basilicata – aggiunge il sindacalista – avrebbe di più gradito che il ministro affermasse di voler attuare una politica per il meridione e per la Lucania, di largo spettro con l’obiettivo che si allargassero le opportunità occupazionali per tutti. Nella storia Italiana ci sono festività nazionali che fanno parte della coscienza civile del nostro Paese che non possono essere toccate come il Primo maggio e ci sono celebrazioni che, una tantum, sono molto significative come il 17 marzo di quest’anno che a parere dell’UGL Basilicata, valorizzerebbe ciò che ci unisce come nazione. Il significato della celebrazione di questo storico anniversario- conclude il segretario metalmeccanico – ,è importante per la regione perché con la festa potranno riconoscersi tutte le forze politiche, sociali e culturali, e potranno aver spazio tutte le sensibilità riflettendo a come fermare il drammatico tasso di disoccupazione che aumenta ogni giorno di più in special modo al sud”.
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