Per il consigliere Giordano:" presi dal toto-assessori, nessun amministratore regionale ha partecipato a fornire chiarimenti a riguardo del pericolo ambientale, almeno per tranquillizzare la popolazione allarmata”
In riferimento alla manifestazione popolare dei cittadini di Pisticci Scalo del 6 Aprile 2013 contro le esalazioni provenienti da Tecnoparco ed il temuto rischio che l’afflusso di ingenti quantitativi di rifiuti speciali possano aver determinato problemi all’ambiente, il consigliere regionale Leonardo Giordano ha dichiarato: “fa specie, innanzitutto, che nessun amministratore regionale abbia partecipato a fornire chiarimenti al riguardo, almeno per tranquillizzare la popolazione allarmata, se ci sono elementi che possano davvero tranquillizzarla. Per come si sta trattando questa questione – sottolinea Giordano – c’è il rischio che diventi prima o poi un nuovo caso Fenice”.<br /><br />“Ci sono interrogazioni al riguardo – sottolinea Giordano – che non hanno ancora ricevuto alcuna risposta, c’è il Piano bonifica della Val Basento che ancora non parte. Vi è, insomma, anche in questo settore come in tanti altri, un immobilismo che fa paura, mentre ci si trastulla sul ‘toto-assessori’, se saranno di sesso maschile o femminile, se dovremo importarli da ‘Acquedotto Lucano’ o da qualche altro ente di sottogoverno. Sembra che quanto accaduto il 24 e il 25 febbraio non abbia insegnato niente al centrosinistra lucano. Mentre ‘Sagunto brucia (…) ‘ questa classe politica sembra in tutt’altre faccende affaccendata e che riguardano mere questioni di poltrone”.<br />