"È frustrante registrare il rifiuto dei governi nazionali ad ascoltare le preoccupazioni dei cittadini ed a sostenere misure, urgenti e necessarie, per proteggere i consumatori e il benessere degli animali. Il fallimento del negoziato sul Regolamento "Novel Foods" riporta le lancette dell'orologio indietro allontanando nel tempo la possibilità per i consumatori di ricevere una chiara informazione su quello che mangiano, e per l'Europa di avere regole severe in materia di cibi provenienti da animali clonati. L'etichettatura di tutti i cibi derivati da animali clonati e dalla loro prole è il minimo che si possa fare ma su questo punto abbiamo registrato uno stop da parte degli Stati membri". E' quanto afferma in un comunicato il presidente del Comitato di Conciliazione del PE sul regolamento "Novel Foods" Gianni Pittella.
"Su un problema tanto delicato e serio, – prosegue – non è accettabile una "spruzzatina di cipria" per apparire belli agli occhi dei consumatori. La sicurezza alimentare e le informazioni sui prodotti che mangiamo sono principi basilari dell'Unione europea. Peccato che se ne siano dimenticati gli Stati membri e la Commissione europea e peccato che i governi continuino a pensare che tutte le decisioni tocchino a loro. Ancora non entra nella loro mente che c'è un'istituzione, il Parlamento europeo che co-decide, eletta dai cittadini, e determinata a far valere i diritti di questi ultimi".
BAS 05