Gestione rifiuti, Rosa: le problematiche sempre le stesse

Il consigliere del Pdl ricorda nel 2002 “(così dichiarava la politica) la gestione del ciclo rifiuti in Basilicata aveva il suo Piano che doveva trasformare il rifiuto in riciclo e quindi in risorsa. A distanza di dieci anni lo stesso impegno”

"Il 31 maggio del 2012 l'assessore Mazzocco si impegna in breve tempo alla ‘definizione di un nuovo sistema di gestione integrata dei rifiuti’, aggiungo da terzo millennio. Da oggi basta discariche, basta disservizi, basta la raccolta a singhiozzo che ciclicamente mette in crisi i Sindaci e la salute pubblica. Solo quattro mesi e tutto sarà risolto. Il 19 dicembre del 2002 Restaino vice presidente della Giunta regionale dichiarava ‘il Piano, … può finalmente essere considerato un documento completo che analizza, anche sotto il profilo economico, tutte le esigenze strutturali della regione. Vengono contemporaneamente contemplate sia le esigenze delle amministrazioni comunali …’. Quasi dieci anni sono passati e le parole pronunciate dai due esponenti politici mi sembrano molto simili, quasi un banale copia ed incolla”. A sostenerlo il consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa, il quale si chiede “come mai la Mazzocco a distanza di dieci è alle prese delle stesse problematiche che aveva Restaino nel 2002? Cosa è successo in questi dieci anni? Nel 2002 (così dichiarava la politica) la gestione del ciclo rifiuti in Basilicata aveva il suo Piano che doveva trasformare il rifiuto in riciclo e quindi in risorsa. Si dovevano chiudere le discariche e doveva nascere un'impiantistica che gestiva e trasformava i rifiuti. Poi il nulla, tutte queste belle intenzioni scritte nero su bianco sono rimaste nei cassetti delle stanze del potere lucano”.

“Dal 2002 – afferma Rosa – poca o nulla è cambiato, in Regione si pensava ad altro, nelle Provincie si riposava, nella quasi totalità dei Comuni la differenziata non era nelle priorità dei Sindaci, sul territorio le discariche diventavano sempre più grandi e sempre più piene. Di contro le tante denunce dell'opposizione rimanevano inascoltate dai vari gestori del potere; ricordo quante volte da consigliere provinciale sollecitavo Altobello ad agire, oggi tra l’altro promosso Commissario dell’ATO rifiuti Basilicata. Oggi, nel 2012, la Mazzocco rilancia, sarà la volta decisiva? Mi chiedo, ci sono i denari per fare le tante cose che in questi dieci anni non sono state realizzate? Esiste realmente la volontà politica di uscire fuori da questo baratro? O assisteremo al solito sperpero di denaro pubblico buttato via per le varie consulenze del caso? Ma allora mi pongo l'ultima domanda: ma in questi due anni il predecessore della Mazzocco, Agatino Mancusi oggi primo responsabile delle infrastrutturale, oltre a voler riaprire le discariche chiuse cosa ha realizzato”?

“Da tutto ciò un’unica morale – conclude Rosa – in Basilicata il governo è sempre in mano agli stessi uomini, al contempo passano gli anni e le problematiche rimangono immutate. Saranno capaci, oggi, questi antichi governanti di cambiare realmente qualcosa? Non si preoccupi Presidente De Filippo la gente lucana oramai non dimentica più”.

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