IL Consiglio comunale di Genzano, all'unanimità, ha approvato una grande conquista di civiltà: è stato istituito il registro comunale per le “Disposizioni Anticipate di Trattamento” (DAT), meglio noto come “testamento biologico".
"Si tratta – si legge in una nota – di un documento che può essere redatto da ogni cittadino residente per specificare in anticipo i trattamenti sanitari da intraprendere in caso di futura impossibilità a comunicare per malattia o incapacità.
Fino a ieri, tutto questo era possibile solo attraverso un atto pubblico notarile o una scrittura privata autenticata dal notaio. Ora, le “disposizioni anticipate di trattamento” possono essere registrate presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Genzano, senza versare alcuna imposta (di registro, di bollo) né tassa o diritto. Sul sito web istituzionale sarà pubblicata, a breve, la modulistica da utilizzare.
Il testamento biologico è un grande passo di civiltà che da oggi siamo in grado di offrire ai cittadini di GENZANO: si riconosce così il diritto di decidere del proprio fine-vita.
In questo modo, si restituisce all’individuo quella dignità che l’accanimento terapeutico rischia di cancellare".