“Lo sblocco parziale da parte del Ministero del Lavoro delle risorse per dare copertura agli ammortizzatori in deroga degli ultimi mesi del 2012 e lo sblocco dei primi 630 milioni per gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013 è il risultato dell'azione congiunta di Cgil, Cisl e Uil e delle Regioni, rappresentando un passo positivo ma insufficiente”. Così dichiara in una nota Alessandro Genovesi, segretario generale della Cgil Basilicata.
“Occorrono – sottolinea – certezze per rispettare integralmente gli accordi sottoscritti nel 2012 in tutti i territori, a partire dalla Basilicata, dando risposte concrete anche a chi ha subito i colpi della crisi negli ultimi mesi dell'anno passato, e senza tornare indietro rispetto a punti importanti, come le proroghe per gli over 55 che entro il 31 dicembre 2014 potranno accedere alla pensione, la copertura di settori strategici come l'agricoltura e l'edilizia, gli apprendisti ecc, contenuti negli accordi sottoscritti insieme alla Regione Basilicata nel 2012. Tutti punti qualificanti, insieme alla proroga di Cassa integrazione in Deroga e alle indennità di mobilità che hanno caratterizzato positivamente la nostra Regione e che hanno permesso, pur nelle difficoltà, di garantire un minimo di coesione sociale, anche grazie al senso di responsabilità finora dimostrato dalla stessa Presidenza e Giunta Regionale. Da qui anche l'importanza del presidio/assemblea pubblica che come Cgil, Cisl e Uil Basilicata, abbiamo organizzato per lunedì prossimo alle ore 10,00, sotto la Regione per sollecitare la chiusura degli interventi 2012 e un nuovo accordo per questi mesi”.
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