Il consigliere regionale interviene sul progetto di formazione per le “Giovani Eccellenze Lucane” ricordando che “a giugno scadranno i contratti ai 51 ricercatori impegnati presso i vari enti di ricerca, come Agrobios, Asi, Cnr, Enea”
“La lunga odissea dei giovani laureati inseriti nel progetto Gel (Giovani Eccellenze Lucane), già dal lontano ottobre 2006, sembra non avere fine. O meglio, il loro percorso, a differenza delle promesse fatte dalle istituzioni regionali, è al capolinea. A giugno scadranno i contratti ai 51 ricercatori impegnati presso i vari enti di ricerca (Agrobios, Asi, Cnr, Enea) ed essi corrono il serio rischio di ritrovarsi disoccupati”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli, per il quale il “progetto si è rivelato un fallimento”.
“E’ necessario ricordare – prosegue Napoli – che il progetto Gel era finalizzato ad una formazione che vedeva come obiettivo finale l’inserimento stabile nel mondo del lavoro. Così non è stato, tanto che alcune sigle sindacali ed un giovane ricercatore in rappresentanza di tutti gli altri, hanno chiesto e sono stati auditi in IV Commissione consiliare regionale per rivendicare certezze sul loro futuro”.
“Ci troviamo di fronte all’ennesimo fallimento politico dei programmi per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e, ancor più – sottolinea il consigliere Pdl – si palesa l’inattendibilità di una classe dirigente, quella di centro-sinistra, sempre pronta a non mantenere gli impegni. L’emigrazione dei cervelli dalla Basilicata è frutto di una politica incapace di garantire alla regione le lineeguida che guardino ad uno sviluppo sempre più lontano da realizzare”.