Gd su incarico nazionale a Speranza

“Siamo orgogliosi di poterci felicitare per la decisione di Pierluigi Bersani di porre il segretario del Pd della Basilicata Roberto Speranza a capo del comitato nazionale costituito a sostegno della sua candidatura alle Primarie del Centrosinistra. Questa nomina rappresenta un importante riconoscimento alle qualità umane e politiche della persona e alla bontà di un percorso politico che oggi lo conduce a rivestire un ruolo nodale in un momento determinante per la funzione del Partito Democratico e le prospettive del Paese”. E’ quanto affermano in una nota i Giovani democratici di Basilicata.
“Al di là della scelta di sostenere l’uno o gli altri candidati alle Primarie, crediamo che la rilevanza nazionale data a Speranza incroci almeno tre istanze: in primis rappresenta una chiara risposta ad una domanda ampiamente diffusa di rinnovamento della classe politica; e tuttavia, di fronte a questa richiesta, è una replica non improvvisata né basata sull’esigenza esclusiva di inviare un messaggio spot di ricambio, e per questo non si riduce ad un’operazione di facciata, ma interpreta un’idea ben precisa di mobilità delle classi dirigenti, fondata sulla capacità di coniugare visione, competenza e radicamento con l’abilità di incarnare un nuova relazione di senso tra Istituzioni, partito e Paese e di adeguare una cultura politica all’altezza di sfide sempre diverse. Inoltre, Speranza esprime bene- si legge ancora nella nota – la necessità di riportare la questione meridionale nel discorso pubblico nazionale: è fondamentale, per la tenuta ed il rilancio del Mezzogiorno, e con esso della Basilicata, e dell’Italia intera, farlo adesso, nel passaggio stretto tra crisi economica, ridefinizione del sistema istituzionale e tagli ai trasferimenti statali, sofferenza del comparto industriale, spreco di risorse umane e drammatico emergere di bisogni e povertà, dopo anni in cui il tema dei divari territoriali di sviluppo è stato rimosso dal dibattito nazionale o posto su basi errate. Infine, crediamo che la vocazione euromediterranea ed europeista coltivata negli anni dal segretario del Pd Basilicata sia imprescindibile in tempi in cui queste due dimensioni si affermano, per la Basilicata, il Sud e l’Italia, come gli spazi migliori in cui poter sciogliere nodi annosi e valorizzare potenzialità inespresse.
Su queste tre direttrici, crediamo che il nostro segretario regionale debba continuare ad improntare la propria azione politica, anche in questa nuova sfida nazionale, per la quale siamo lieti di porgergli i migliori auguri di buon lavoro”.
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