“Resta il nodo del futuro dei lavoratori dello stabilimento Ferrosud nelle priorità del confronto tra sindacati, azienda e Regione Basilicata, dopo l’incontro del 21 marzo a Potenza presso la Regione che ha portato solo a una formale discussione a causa della sovrapposizione di impegni sia dell’azienda che dell’assessore alle Attività produttive Marcello Pittella”.
Lo dichiarano i segretari provinciali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, Evangelista, Giannella e Grieco.
“Si è potuto discutere – si legge nella nota – solo di questioni come la prossima asta da parte del Tribunale di Matera per la risoluzione del concordato, degli ammortizzatori sociali considerando che al 30 ottobre 2012 è in scadenza la CIGS in deroga . Si è discusso inoltre della soluzione del conferimento di Ramo d'azienda proposto dall’attuale dirigenza della Ferrosud che permetterebbe di partecipare alle prossime gare di emanazione da parte di Trenitalia e di Ferrovie regionali. Per questo Fim, Fiom e Uilm – si slegge ancora – confermano le forti preoccupazioni per i circa 140 posti di lavoro che rimangono a rischio e chiedeono alla Regione di attivarsi affinché possano essere messe in campo tutte quelle azioni che scongiurino il precipitare della crisi ma che anzi possano rilanciare l’azienda”.
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