Fp Cgil su presidio lavoratori impianto depurazione di Potenza

La Funzione Pubblica Cgil di Potenza ed i lavoratori dell’impianto di depurazione del capoluogo, oggi in presidio davanti al Palazzo della Giunta regionale per denunciare l’assenza della clausola sociale nel bando di gara, pubblicato da Acquedotto Lucano, per l’affidamento del servizio di conduzione e manutenzione dell’impianto di depurazione, sono stati ricevuti dal Presidente della Giunta Regionale Pittella e dal Dirigente Generale del Dipartimento di Presidenza Marsico. Lo rende not la Fp Cgil In Una nota. La Regione- continua la nota – si è impegnata a sostenere questa delicata vertenza assicurando la massima disponibilità nel mettere in campo tutte le misure utili a garanzia dei posto di lavoro dei sedici lavoratori a rischio, impegnandosi, sul fronte legislativo, alla modifica della L. 24/2010 per estendere la clausola sociale anche alle società partecipate dalla Regione e dagli Enti locali. Acquedotto Lucano ha per il momento sospeso la procedura per meglio definire la questione rinviando a data da destinarsi l’apertura dei plichi già pervenuti. La Fp Cgil ed i lavoratori hanno pertanto deciso di sospendere il presidio in attesa di verificare come si evolverà la situazione.

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