In data 27 giugno 2017 le scriventi annunciavano all’ assessorato alla Sanità lo stato di agitazione dei Dirigenti Medici Psichiatri del Dipartimento Salute Mentale (DSM) dell’ASP per contestare la precaria situazione relativamente alla drammatica carenza di personale Medico presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), principalmente di Villa d’Agri e di Potenza. A distanza di circa un mese, nonostante le molteplici azioni messe in atto dalla Direzione Strategica dell’ASP, che ha cercato in tutti i modi di reperire, anche in Aziende di altre Regioni, gli specialisti, al fine di arginare la drammatica carenza venutasi a creare nel Dipartimento, purtroppo, oggi, l’unica soluzione sembra essere quella di chiudere l’SPDC di Villa d’Agri, trasformandolo in DH Ospedaliero. Questa decisione, se si dovesse concretizzare, comporterebbe gravi contraccolpi presso l’SPDC di Potenza che, come più volte segnalato presenta senza alcun argine e senza alcun criterio di eccezionalità, un costante sovrannumero di ricoverati, nonostante presenti deficit sia di personale medico che di tipo strutturali (mancanza di spazi adeguati).
Lo scrivono in una nota Roberta Laurino FP CGIL e Marianna Lapenna e Raffaele Pisani della UIL FPL.
Pertanto, onde evitare la chiusura del reparto di Villa d’Agri pregiudicando irrimediabilmente il diritto alle cure da parte dei cittadini Lucani e l’efficienza già compromessa, dell’ SPDC di Potenza, chiediamo – concludono – l’intervento dell’Assessore Franconi, mirato a vincolare l’Azienda Sanitaria di Matera (ASM) a concedere all’ASP la graduatoria di merito approvata con determinazione n. 333 del 19/04/2018 del Concorso Pubblico, per titoli ed esami, par la copertura a tempo indeterminato di n. 4 posti di Dirigente Medico Psichiatra, formata da diciannove idonei incluso i vincitori”.