“Il Governo Regionale continua a lasciare in agonia l’Agenzia Lucana per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura, una agonia che sta degenerando in una totale paralisi delle attività con effetti devastanti non solo sui servizi di sviluppo agricolo e di dismissione e valorizzazione dei beni di riforma fondiaria, ma su tutto il personale che, oltre a vivere in uno stato di permanente incertezza, rischia di non percepire lo stipendio a causa dei problemi di liquidità”. Lo dichiara Roberta Laurino, segretario generale Fp Cgil Potenza.
La Funzione Pubblica Cgli “considera non più rinviabile una riforma della governance in agricoltura. Si tratta di un atto dovuto per dare risposte concrete ad un settore così strategico per la nostra regione, quale quello agricolo, all’interno del quale devono trovare riconoscimento e valorizzazione le tante professionalità dell’Agenzia, con un’attenzione anche verso i lavoratori precari che in questi anni hanno garantito una importante attività di assistenza al sistema agricolo regionale e che sono in attesa di completare il percorso di stabilizzazione”.
La Funzione Pubblica Cgil “chiede l’immediata nomina di un legale rappresentante per l’Alsia” e chiede, alla Regione Basilicata “l’apertura di un tavolo di confronto per discutere del futuro dell’Agenzia all’interno di un progetto di riordino per una nuova governance agricola”.

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