Per il capogruppo Piro e i consiglieri Bellettieri e Acito “le resistenze al cambiamento e al rinnovamento spesso si annidano nelle tecnostrutture, che impediscono all’azione politica di esercitare appieno le proprie legittime prerogative”
“Tra pochi mesi, dopo Basilicata e Sardegna, si voterà in altre regioni, e siamo certi che gli elettori ci premieranno con nettezza, così come già avvenuto in queste due importanti realtà”.
Lo affermano, come già fatto da Giuseppe Moles (Commissario Regionale Forza Italia), Michele Casino (Commissario Provinciale Forza Italia Matera) e Nicola Pagliuca (Commissario Provinciale Forza Italia Potenza), il capogruppo di Forza Italia Francesco Piro ed i consiglieri Gerardo Bellettieri e Vincenzo Acito che aggiungono: “Naturalmente sappiamo che non è sufficiente vincere con un buon programma e con la credibilità di una squadra di alto livello; le resistenze al cambiamento e al rinnovamento – all’insegna della trasparenza nella gestione della cosa pubblica – spesso si annidano nelle tecnostrutture, che impediscono all’azione politica di esercitare appieno le proprie legittime prerogative, nell’idea di preservare vecchi assetti di potere”.
“Come Forza Italia – continuano – sosteniamo con rinnovato vigore il presidente Bardi e la sua Giunta; conosciamo e riconosciamo l’impegno della loro azione, e di fronte alle resistenze autoconservative del vecchio, che intende rallentare o veicolare, quando non impedire, la spinta al rinnovamento, saremo attenti e determinati a sostegno del reale cambiamento. Sono queste vecchie logiche, vecchi metodi dell’agire politico, che hanno strutturato per decenni quel territorio e che lo hanno portato – come è evidente – al collasso economico, produttivo e sociale”.
“Sosteniamo e sosterremo con forza, quindi – concludono – l’azione riformatrice della Giunta Bardi, certi che saprà opporsi e reagire a queste resistenze, nella convinzione che saprà rilanciare l’azione di governo cui è chiamata per i prossimi anni”.
