‘Formula Servizi’, Romaniello: una vicenda incredibile

Il consigliere Sel fa notare che “questi lavoratori operano nelle scuole svolgendo l’attività di pulizia ed altri servizi percependo un salario inferiore agli 800/900 euro al mese”

&ldquo;Lo Stato vuole risparmiare solo sulla pelle dei lavoratori. La vicenda dei lavoratori della &lsquo;Formula Servizi&rsquo;, circa 200 in Basilicata, ma 24.000 in tutta Italia, ha dell&rsquo;incredibile. Questi lavoratori operano nelle scuole svolgendo l&rsquo;attivit&agrave; di pulizia ed altri servizi percependo un salario inferiore agli 800/900 euro al mese&rdquo;. A sottolinearlo il consigliere regionale del gruppo Sel, Giannino Romaniello, il quale fa notare che &ldquo;a seguito di messa a bando di gara, la societ&agrave; che si &egrave; aggiudicata l&rsquo;appalto con un ribasso di circa il 60% non si sa sulla base di quali parametri ha avanzato la proposta e pensa di garantire i servizi. Ancora una volta, sicuramente, si tenter&agrave; di scaricare sui lavoratori i costi della riduzione delle spese per i servizi in oggetto. Infatti, due sono le strade o si riduce in modo consistente il personale o si tagliano i salari. In questo caso, stando la forte riduzione sicuramente si vorr&agrave; operare su entrambe le voci&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A questo punto &ndash; dichiara Romaniello – una domanda viene spontanea come ama dire qualcuno: ma fino ad ora si sono sprecate risorse? Lo Stato ha affidato le attivit&agrave; a costi superiori a quelli effettivi? Stando ai dati forniti dalle scuole e dai lavoratori che vi operano unitamente alle loro rappresentanze sindacali, non sembra sia proprio cos&igrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Alla luce di tutto ci&ograve; &ndash; continua il consigliere – bene fanno i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali a protestare e a chiedere l&rsquo;intervento delle istituzioni e bene farebbero quindi i rappresentanti delle regioni interessate, a partire dalla nostra, a chiedere un tavolo Ministero&ndash;Regioni al fine di trovare una soluzione ed evitare che alcune altre migliaia di famiglie perdano il reddito&rdquo;.<br /><br />&ldquo;All&rsquo;Assessore al Lavoro della nostra Regione &ndash; conclude l&rsquo;esponente di Sel – chiediamo di assumere la questione promuovendo un incontro urgente con le OO.SS. per definire un&rsquo;iniziativa comune con il primario obiettivo di garantire i servizi alle scuole e difendere i livelli occupazionali nella nostra Regione&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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