Formazione, Rosa (Lb-Fdi): proposta Giunta lascia basiti

Il consigliere circa il provvedimento presentato durante il Consiglio parla di mancanza di progettualità: “A un anno dalle elezioni dei ‘15.000 posti di lavoro in 5 anni’ promessi dal Presidente non c’è traccia. Solo formazione e assegni di povertà”

&ldquo;Questo &ndash; riferisce Rosa – &egrave; quello che ci ha risposto il Presidente della Regione quando gli abbiamo ricordato che corsi di formazione per due mesi e reddito d&rsquo;inserimento non sono risposta adeguata ai bisogni di quanti vorrebbero un lavoro dignitoso, ex lavoratori beneficiari degli ammortizzatori in deroga in primis: &lsquo;Non &egrave; che io prendo e trovo domani mattina 1500 posti lavoro per i lavoratori in mobilit&agrave;, perch&eacute; penso che nessuno sia in grado di farlo, n&eacute; prendo 5000 Copes e dico: domani mattina andate a lavorare perch&eacute; so dove dovete andare a lavorare. Venite tutti quanti in Regione&rsquo;, perch&eacute; non siamo in grado di farlo, se vogliamo essere onesti.&rsquo;. L&rsquo;indeterminatezza della proposta della Giunta &ndash; sottolinea Rosa – ci lascia basiti. La formazione comporta una progettualit&agrave;, ovvero un corso di apprendimento finalizzato ad acquisire una professionalit&agrave; spendibile nel mondo del lavoro. La formazione implica una visione: cosa si vuole fare da grandi, cosa si vuol costruire&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Nel provvedimento presentato durante lo scorso Consiglio &ndash; aggiunge il consigliere – questa visione, questa progettualit&agrave; non c&rsquo;&egrave;. Ed &egrave; evidente. In cosa saranno formati gli ex lavoratori beneficiari degli ammortizzatori in deroga? Nessuno lo sa. Ecco perch&eacute; si tratta solo di un &lsquo;tirare a campare&rsquo;, solo di un&rsquo;azione politica miope. E allora il Presidente non scarichi la colpa ed il suo nervosismo sulla minoranza affermando che &lsquo;se c&#39;&egrave; qualcun altro in grado di darglielo (il lavoro), io me ne vado domani mattina, venisse e lo desse se vogliamo essere sinceri&rsquo;. Queste frasi certificano solo il fallimento di un Governo regionale e del suo Presidente che dichiara apertamente di non aver messo in campo politiche del lavoro concrete. E&rsquo; facile dire &lsquo;trovate voi lavoro, domani, a 1500 persone&rsquo;. Il lavoro non si crea dall&rsquo;oggi al domani, ma si costruisce con politiche attive nel tempo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ora, per&ograve;, ci chiediamo, quali sono state le politiche attive messe in campo dal Governo regionale in un anno? Nessuna. Si &egrave; provveduto a dispensare soldi, a ripartire fondi europei, ma di risposte concrete non ce ne sono state. E&rsquo; una caduta di stile &ndash; afferma Rosa – apostrofare l&rsquo;opposizione come &lsquo;poco costruttiva&rsquo; o addirittura come &lsquo;censore&rsquo;, come ha fatto il Presidente della Regione, al quale vogliamo ricordare che non siamo stati noi a promettere, in campagna elettorale, &lsquo;15.000 posti di lavoro in 5 anni&rsquo;. 15.000 posti di lavoro in 5 anni che si traducono in 3.000 posti di lavoro in un anno. Se il Presidente della Regione avesse voluto, anche solo parzialmente, mantenere la sua promessa, ora tutti gli ex lavoratori beneficiari degli ammortizzatori in deroga avrebbero un lavoro, non un corso di formazione di due mesi in non si sa cosa ed un assegno di povert&agrave;. Ma &egrave; ovvio che quelli erano solo slogan per imbonire gli elettori. Al Presidente della Regione vogliamo ricordare che i provvedimenti che riguardano il futuro dei Lucani, come quello che concerne gli ex lavoratori beneficiari degli ammortizzatori in deroga, non si prendono dieci minuti prima del Consiglio. E non ci vengano a dire che &egrave; un&rsquo;emergenza, perch&eacute; la mancanza di lavoro, nella nostra Terra, &egrave;, purtroppo, un problema risalente&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Quanto a noi &ndash; conclude Rosa – sappiamo di essere stati propositivi quando ce n&rsquo;&egrave; stato bisogno e ce n&rsquo;&egrave; stata data la possibilit&agrave; da parte della maggioranza. Per il resto, diciamo a tutti che saremo i pi&ugrave; spietati &lsquo;censori&rsquo; quando si tratter&agrave; di denunciare politiche miopi e false promesse. I Lucani, a nostro parere, meritano rispetto. Quel rispetto che politiche miopi e false promesse negano&rdquo;.<br /><br />

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