Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil denunciano la situazione che si sta venendo a creare in merito alle giornate contributive dei lavoratori forestali. "L'accordo del 4 agosto, raggiunto sulle 130 giornate contributive rispetto alla soglia stabilita di 151 giornate negli accordi sottoscritti precedentemente, non viene rispettato – affermano i sindacati – e le Comunità montane stanno inviando delle comunicazioni ai lavoratori in cui specificano l'impossibilità di garantire le 130 giornate".
"Non è possibile nel giro di due mesi firmare un accordo, frutto della grande responsabilità delle sigle sindacali, e oggi trovarci di fronte al mancato rispetto dei suoi contenuti ed alla latitanza dell'istituzione regionale che si sottrae dal dare spiegazioni su ciò che sta accadendo". Fai, Flai e Uila chiedono che "sia fatta chiarezza sulla questione, che sia convocato al più presto un tavolo di confronto per comprendere l'origine delle responsabilità e definire al più presto una soluzione del problema. Questo perché non vorremmo trovarci di fronte ad una situazione per cui ben due accordi vengano disattesi nel giro di un solo anno. Inoltre chiediamo sia fatta chiarezza sulle modalità future di governance delle questioni che fino ad oggi sono di competenza delle Comunità montane".
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