Forestazione: sindacati, risultato soddisfacente

“L'intesa raggiunta con il governo regionale sulla forestazione è un risultato soddisfacente che segna un importante passo in avanti nella strategia di modernizzazione del settore pur in quadro di oggettiva ristrettezza finanziaria”. Questo il commento dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Basilicata, Antonio Pepe, Nino Falotico e Carmine Vaccaro, e dei segretari generali dei sindacati di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello, al termine del tavolo di confronto che ha sancito l'accordo sull'incremento delle giornate lavorative nel settore forestale.
“Si tratta di un risultato che non è quello inizialmente chiesto dai sindacati e dai lavoratori, ovvero il rispetto di quanto stabilito nell'accordo Regione-sindacati del 2009, bensì il necessario compromesso che assicura un significativo aumento delle giornate fino a quota 130 per l'annualità in corso. Che la trattativa con la Regione potesse approdare a tale risultato era un esito per nulla scontato – precisano i dirigenti lucani di Cgil, Cisl e Uil – alla luce della gravissima crisi finanziaria che sta investendo il paese e dei sostanziosi tagli ai trasferimenti regionali che stanno determinando delle oggettive difficoltà sui bilanci delle Regioni”.
Per i segretari di Cgil, Cisl, Uil, Fai, Flai e Uila “in un contesto così complesso è merito della mobilitazione e del senso di responsabilità dei lavoratori e della tenacia dimostrata dal sindacato confederale e di categoria nel pretendere una trattativa alla luce del sole con il governo regionale se si è potuto cogliere un risultato importante che mantiene nella sostanza inalterati gli obiettivi già tracciati nel piano triennale. L'incremento delle giornate consente di fatto di aggiungere una robusta integrazione al reddito familiare e questo ci sembra un esito di non poco conto visto il contesto di crisi strutturale che ha investito interi comparti produttivi della regione con il suo lascito di disoccupazione e ammortizzatori sociali. Il sindacato resterà comunque vigile affinché la riprogrammazione degli obiettivi sia rispettata fino in fondo”.
I sindacati giudicano infine “apprezzabile la scelta del governo regionale di non cedere alla mera logica ragionieristica, ma, al contrario, di investire risorse aggiuntive in un settore che riveste un ruolo nevralgico nella nostra regione, sia in termini di reddito e di tenuta della coesione sociale, sia in termini di tutela e salvaguardia di un territorio storicamente fragile e soggetto al dissesto idrogeologico. Ogni euro investito oggi in forestazione e manutenzione preventiva del territorio è un euro risparmiato domani in costose e sempre parziali gestioni emergenziali”.
bas 02

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