Forestazione, Braia: raggiunto accordo responsabile

Per il capoogruppo del Pd l’avanzamento graduale verso il rispetto dell’accordo stipulato nel 2009 per le 151 giornate e per lo sblocco totale del turn over, sono un passo importante nel percorso che maggioranza e governo regionale stanno perseguendo

"Aver chiuso, in una giornata difficile come quella che ieri ha visto lo svolgersi di una manifestazione molto partecipata dei forestali regionali, un accordo complessivo che vede comunque soddisfatti i lavoratori, i sindacati e le forze politiche intervenute, è una nota di merito che va assegnata alla maggioranza politica regionale ed al presidente De Filippo. L’aver compreso, da parte dei protagonisti  della giornata (sindacati in testa), l’importanza degli sforzi messi in campo utili a confezionare la migliore proposta possibile che potevamo mettere in campo oggi, significa aver considerato il momento difficile che il sistema Italia e quindi anche la nostra regione sta attraversando". E' quanto afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Luca Braia.
 
"L’avanzamento  graduale ma costante verso il rispetto dell’accordo stipulato nel 2009 per le 151 giornate e per lo sblocco totale del turn over – aggiunge l'esponente politico -, sono un passo importante nel percorso che le rappresentanze politiche regionali che oggi governano la Regione Basilicata stanno perseguendo con tenacia e senza  demagogia verso il rafforzamento di quella credibilità che per la classe politica significa principalmente mantenimento degli impegni presi. Far finta che nulla è mutato negli ultimi 3 anni significa non vivere una realtà che oggi è sotto gli occhi di tutti. Rendere efficiente e produttiva la spesa anche e soprattutto relativa ad un comparto strategico come quello della forestazione che coinvolge quasi 4000 addetti, riorganizzare e finalmente rendere attiva la filiera del legno, impiegare la platea per mettere in sicurezza l’ambiente ed il territorio ed in particolare difendere il patrimonio boschivo regionale che conta una superficie di oltre 355.000 ettari, è un obbiettivo possibile che insieme possiamo e dobbiamo raggiungere".
 
A parere di Braia "da oggi toccherà oltre che al Governo regionale anche alle neo-costituite Aree Programma, a cui è stata affidata la governance del settore, cogliere questa importante sfida che con la firma di quest’accordo segna una nuova ripartenza. L’impegno dell’apertura di tutti i cantieri entro il 10 maggio è la prima scommessa che la task force costituita tra sindacati, Regione ed Aree Programma deve impegnarsi a vincere, sempre al fine di ripristinare quel proficuo rapporto di collaborazione ed operosità  che nessuno, soprattutto in questo momento, vuole  responsabilmente rompere. Il reimpiego delle risorse rivenienti dai prossimi pensionamenti per sbloccare il turn over è un’ulteriore importante strumento di cui puntualmente si dovrà monitorare l’applicazione, provando a tenere sempre insieme aspettative, necessità ed utilità, sempre e soltanto nel nome della razionalità e dell’oramai irrinunciabile rigore  istituzionale".
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