Forenza, Spi Cgil su disservizi Poste e mobilitazione

“Oltre 500 cittadini e pensionati di Forenza, non più di un mese fa, si sono mobilitati ed hanno sottoscritto una petizione per rappresentare i disservizi del locale ufficio postale, inviandola al Sindaco, alla Direzione Compartimentale delle Poste per la Basilicata ed al Comandante dei Carabinieri” E’ quanto si legge in una nota a firma di . Maria Lorusso, segr. Gen. Spi cgil Basilicata. “Purtroppo, ad oggi – si legge – nessuna risposta è stata ottenuta dai cittadini che sono ormai in uno stato di esasperazione per i continui disservizi legati ai ritardi ed alla consegna non precisa della corrispondenza (drammatica situazione per le bollette in scadenza), alle estenuanti attese che si protraggono anche per 4/5 ore (per pagare una bolletta o incassare la pensione), all’inadeguatezza dei locali, alla mancanza di un servizio bancomat/postamat esterno, alla mancanza del sistema eliminacode che il più delle volte, viste le file estenuanti, provoca liti tra gli utenti e con gli operatori, alla mancanza di servizi igienici che risultano essenziali, vista l’età media della platea che usufruisce delle poste (gran numero di pensionati ed anziani). Poste Italiane dovrebbe garantire uno standard qualitativo adeguato agli introiti finanziari che realizza, mettendo al centro dei suoi interessi la cura dell’utente e la tutela dei diritti degli operatori che si trovano a dover sedare situazioni a volte anche pericolose, e non solo le politiche di realizzo del massimo profitto. I cittadini firmatari, non avendo ricevuto alcun riscontro, ieri si sono riuniti a Forenza alla presenza dello Spi Cgil e del sindaco, per proclamare lo stato di mobilitazione. E’ stato approvato un ordine del giorno che sarà inviato anche al Prefetto, in cui viene ufficialmente chiesto all’amministrazione comunale di organizzare un incontro, presso la sede del Comune con Poste Italiane ed i sindacati per affrontare la storica questione e trovare soluzioni idonee e in tempi congrui. I cittadini sono decisi ad andare avanti per far valere i propri diritti e quindi sono pronti a mettere in campo tutte le forme di mobilitazione adeguate a far sentire la loro voce e risolvere tutti i disservizi esistenti”.

bas 06

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati