Fondi strutturali, Napoli (Fi): attenti all’allarme Ue

“830 milioni di euro per la Basilicata sono un’occasione da non perdere. Occorre selezionare programmi di investimento evitando la solita polverizzazione di spesa e condividendo, maggioranza ed opposizione, le scelte più qualificanti”

&ldquo;Credo che alle tre priorit&agrave; (Finanziaria, Patto di Stabilit&agrave;, petrolio) indicate dal presidente Pittella nell&rsquo;incontro con i parlamentari e i capigruppo sia necessario individuarne una quarta per dare ascolto alla campanella d&rsquo;allarme suonata in merito all&rsquo;utilizzo dei fondi strutturali europei 2014 &ndash; 2020&Prime;. E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Michele Napoli.<br /><br />&ldquo;Non c&rsquo;e&rsquo; solo il monito di Bruxelles a non usare i fondi Ue per coprire il taglio del cuneo fiscale &ndash; aggiunge Napoli – ma anche il serissimo rischio, paventato da quotidiani nazionali, che tutto l&rsquo;Accordo di partenariato sulle modalit&agrave; di spesa dei fondi 2014 &ndash; 2020 depositato a dicembre scorso dall&rsquo;ex ministro Trigilia, venga bocciato per l&rsquo;assenza di una chiara strategia di sviluppo e di interventi concreti per migliorare le infrastrutture. Sarebbe, come ha denunciato il capogruppo di Fi alla commissione Bilancio della Camera Palese, una batosta micidiale, specie per le Regioni dell&rsquo;Obiettivo uno, tra cui &egrave; rientrata la Basilicata e per le quali quei 117 miliardi di euro sono le uniche risorse certe su cui contare nei prossimi anni. Bisogna perci&ograve; lavorare nel piano di programmazione dei fondi Ue 2014-2020, in vista della stesura ufficiale del documento che dovr&agrave; essere presentato a Bruxelles ad aprile. In particolare &egrave; necessario, come ci chiede l&rsquo;Ue, concentrarsi su controllo della spesa, standard di qualit&agrave; e trasparenza, puntando su iniziative per la crescita attraverso innovazione, ricerca e sviluppo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non dimentichiamo &ndash; prosegue ancora il capogruppo di Forza Italia – che anche la Regione Basilicata si era associata con enfasi all&rsquo;annuncio del superamento complessivo del &lsquo;sistema Italia&rsquo; del 50% degli impegni per la dotazione del periodo 2007-2013, circostanza relativamente virtuosa che ora ci costringe a spendere un pari ammontare di soldi in due anni, pena la perdita delle erogazioni. Il pacchetto per il 2014-2020 prevede 31,7 miliardi (Fondo sviluppo regionale e Fondo sociale) ai quali si aggiunger&agrave; il co-finanziamento nostrano (43% della spesa). Fa poco meno di 60 miliardi in 7 anni per sostenere investimenti e imprese. Per la nostra Regione siamo a circa 830 milioni di euro. Un&rsquo;occasione da non perdere &ndash; conclude Napoli – selezionando i programmi di investimento intorno a tre-quattro idee centrali ed evitando la solita polverizzazione di spesa prima autentica cartina al tornasole della volont&agrave; di condividere, maggioranza ed opposizione, le scelte pi&ugrave; qualificanti per la Basilicata&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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