Fondi europei, Napoli: assoluta inefficienza nella gestione

Il consigliere regionale: “Sui 150 milioni del Pac (Piano di Azione e Coesione) Pittella ha mentito, la pensa così anche la Corte dei Conti”

&ldquo;La decisione della Giunta regionale, a dicembre 2016, di aderire al Piano di Azione e Coesione, riducendo la dotazione finanziaria dei fondi strutturali europei destinati alla nostra regione di ben 150 milioni di euro( da752 milioni di euro a 601) &egrave; stato un espediente attraverso il quale nascondere il ritardo della Basilicata nella spesa dei fondi strutturali europei, circostanza questa mai ammessa dal Presidente Pittella&rdquo;.<br /><br />A dichiararlo, in una nota, &egrave; il consigliere regionale, Michele Napoli, che rileva come: &ldquo;l&rsquo;adesione al Pac da parte della Regione Basilicata avvenne all&rsquo;oscuro del Consiglio regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Qualcuno, se intellettualmente onesto &ndash; dice Napoli – ricorder&agrave; come grazie ad una mia interrogazione in Consiglio regionale venne portata alla luce la vicenda che oggi fa giustizia della validit&agrave; della tesi a suo tempo da me sostenuta: con quella operazione di natura contabile si tent&ograve; di camuffare l&rsquo;inefficienza della Regione Basilicata nell&rsquo;utilizzo dei fondi strutturali europei. Il presidente Pittella ment&igrave;, consapevolmente, sulle anomalie nella capacit&agrave; di spesa dei 751 mln di euro assegnati da Bruxelles alla Basilicata e sul rispetto dei tempi del cronoprogramma&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La pensa allo stesso modo &ndash; sottolinea Napoli – anche la Corte del Conti di Basilicata laddove, nell&rsquo;ambito del procedimento di&nbsp; parificazione relativo all&rsquo;esercizio 2016, emerge che la Giunta regionale, a differenza di quanto sostenuto dal presidente Pittella in Consiglio regionale, ha ammesso i ritardi nella rendicontazione delle spese relative alla programmazione comunitaria non di certo determinati da alcun elemento di imprevedibilit&agrave; e/o straordinariet&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La verit&agrave; presto o tardi viene a galla e -&nbsp; conclude il Vice presidente del Consiglio regionale – il maldestro tentativo di voler far apparire come un vantaggio per la Regione Basilicata l&rsquo;adesione al Pac si &egrave; dimostrato quel che &egrave; stato per davvero: una sciocca misura di ripiego al fine di limitare i danni subiti per via della inefficienza nella gestione dei fondi comunitari, che appare sempre pi&ugrave; conclamata&rdquo;.<br />

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