Fondazione Mattei, interrogazione di Rosa

Il consigliere regionale di Lb-Fdi: “Si affidano 480 mila euro alla Fondazione Mattei per fare comunicazione o qualche assunzione?”. Una interrogazione per “chiedere spiegazioni e l’annullamento della delibera”

&ldquo;L&rsquo;Eni, in base al Protocollo con la Regione del 1998 e agli Accordi Attuativi, d&agrave; alla Regione dei soldi per attuare alcuni programmi. La Regione cosa fa? Li restituisce all&rsquo;Eni per il tramite della sua Fondazione&rdquo;.<br /><br />E&#39; quanto sostenuto dal capogruppo consiliare di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa, che continua affermando: &ldquo;in pratica, con la delibera di Giunta regionale n.1221 del 26 ottobre 2016, la Regione si spoglia dell&rsquo;attivit&agrave; di Comunicazione del progetto &lsquo;Accordo per la realizzazione di Programmi Regionali per lo Sviluppo Sostenibile&rsquo; per un importo di&nbsp; 480.030,00 euro, attivit&agrave; che veniva gestita dal Dipartimento Programmazione e Finanze, e lo affida niente meno che alla Fondazione Eni Enrico Mattei&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Abbiamo presentato &ndash; comunica il consigliere – un&rsquo;interrogazione per chiedere spiegazioni e l&rsquo;annullamento della delibera. Capiamo che, in un momento in cui la credibilit&agrave; del presidente Pittella, del suo Governo regionale e del suo Premier, succubi delle compagnie petrolifere, &egrave; ai minimi storici, sia necessario &lsquo;orientare&rsquo; l&rsquo;opinione pubblica. Tuttavia, ci sembra inopportuno che proprio l&rsquo;attivit&agrave; di comunicazione dei programmi che riguardano le conseguenze delle attivit&agrave; petrolifere in Basilicata sia gestita da una Fondazione che &egrave; diretta emanazione dell&rsquo;Eni. Oramai in Basilicata, siamo in un regime dittatoriale che vuole imporre un pensiero unico e dominante. Infatti, tra gli obiettivi individuati nella scheda del progetto che dovrebbe gestire la Fondazione, vi &egrave; l&rsquo;attivazione di processi informativi di coinvolgimento e partecipazione del territorio, sostenendo azioni di trasparenza attraverso un&rsquo;informazione adeguata e funzionale. Il tutto informando la comunit&agrave; locale, i soggetti istituzionali ed i cittadini, sulle iniziative realizzate con le compensazioni ambientali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Un progetto importante &ndash; sottolinea Rosa – che richiede trasparenza ed imparzialit&agrave;. La Fondazione Eni, che nella stessa delibera la Giunta ammette avere uno &lsquo;stretto rapporto organico&rsquo; con l&rsquo;Eni, non ci sembra il soggetto ideale per svolgere progetti di questo tipo. Soprattutto &ndash; aggiunge l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia &ndash; Alleanza nazionale – non ci sembra il caso che l&rsquo;Eni &lsquo;piloti&rsquo; l&rsquo;informazione dei Lucani, riguardo alle attivit&agrave; petrolifere, attraverso la sua Fondazione e che lo faccia con i soldi che essa stessa dovrebbe dare alla Regione Basilicata&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sar&agrave; forse un&rsquo;altra tecnica &ndash; conclude Rosa – per regalare consulenze o assunzioni a qualche amico, sfuggendo ai controlli? Sempre con soldi pubblici, ovviamente&rdquo;.<br />

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